Continua la protesta degli assistenti igienico-sanitari per gli studenti disabili in servizio nelle nelle scuole superiori di Palermo e provincia. Chiedono l’abolizione dell’articolo 10 della Finanziaria bis che di fatto porterà il licenziamento di circa 200 operatori professionali. La legge infatti prevede che, per ridurre i costi, questo servizio sia svolto dal personale Ata, cioè i bidelli, dopo un apposito corso di formazione di 16 ore.

Oggi i lavoratori hanno manifestato davanti a Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, e chiedono un incontro urgente con il sindaco Leoluca Orlando. in quanto adesso presidente della città metropolitana che dovrà gestire il servizio di assistenza per gli studenti diversamente abili nelle scuole superiori. La segreteria del sindaco ha promesso di comunicare la data dell’incontro entro due giorni al coordinamento sindacale dello Slai Cobas, sindacato che ha organizzato la protesta.

Lunedì (13 giugno) hanno i lavoratori hanno protestato davanti all’assessorato regionale alla Formazione, mentre venerdì (10 giugno) erano  davanti all’Ufficio scolastico regionale. La prima manifestazione di protesta era però avvenuta una settiamana fa (8 giungo) davanti alla Prefettura di Palermo.

 

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