- L’eurodeputata della Lega Francesca Donato chiede una svolta sulle assunzioni per i Centri per l’Impiego
- “Inerzia ingiustificabile che è ancora più grave per una regione come la Sicilia dove c’è fame di lavoro”
- “Criticità non affrontate, non incidenti di percorso. Regione renda pubblica una road map”
Francesca Donato, eurodeputata della Lega chiede un cambio di passo a Musumeci e Scavone sulle assunzioni per i Centri per l’Impiego. E parla di “Inerzia ingiustificabile”.
“Regione renda pubblica una road map”
“Sulle assunzioni per i Centri per l’impiego – osserva Donato – c’è una inerzia ingiustificabile che è ancora più grave in una regione come la Sicilia dove c’è fame di lavoro. Serve un immediato cambio di rotta, la Regione decida cosa fare e renda al più presto pubblica una road map per superare questa impasse”.
“Criticità non affrontate”
“Assunzioni non fatte, 30 milioni di budget persi – continua la deputata europea – non sono incidenti di percorso ma il frutto di criticità non affrontate e scelte sempre rimandate. E il fatto di essere nella stessa condizione di altre regioni non può essere una giustificazione”.
“Certa di cronoprogramma per potenziamento politiche attive”
“La drammatica situazione occupazionale in Sicilia richiede al governo regionale una piena assunzione di responsabilità e sono certa che il Presidente della Regione e l’assessore al lavoro in breve tempo forniranno un cronoprogramma per definire modalità e tempi di potenziamento delle politiche attive” conclude Donato.
La vicenda Formez Pa è sbarcata all’Ars
È sbarcata all’Ars ed è diventa parte integrante della polemica politica la lettera, inviata ai dirigenti generali e di cui vi ha raccontato BlogSicilia, con la quale il governo ha interrotto i rapporti con il Formez Pa. Una lettera decisamente irrituale che, intercettata e resa nota, ha subito dato vita a ipotesi, ipotesi, retroscena e reazioni tanto pubbliche quanto ‘riservate’.
In una lettera, inviata il 14 luglio scorso dal presidente Musumeci ai dirigenti regionali, si invitano gli stessi “a volere operare una puntuale ricognizione di tutti i rapporti intrattenuti, a qualunque titolo, da ciascun dipartimento regionale con Formez con il quale – si legge sempre nella lettera – non sussiste più alcun rapporto di fiducia con questo governo. Nell’interrogazione – aggiunge Lupo – chiediamo inoltre a Musumeci di chiarire le ragioni che hanno fatto venir meno i ‘rapporti di fiducia’ tra Formez ed il governo regionale”.
Il presidente ‘licenzia’ il Formez Pa
Di fatto, a sorpresa, Musumeci ha ‘licenziato’ il Formez Pa. Questa è una società controllata dallo Stato che in Sicilia ha una serie di incarichi nella formazione. Non si tratta della formazione professionale ‘a sportello’ o quella gestita dagli Enti attraverso bandi. Il Formez si occupa, ad esempio, della così detta Peo, la Progressione orizzontale dei dipendenti regionali. Ma anche delle procedure concorsuali, ad esempio, per il reclutamento dei Centri per l’Impiego.
La ricostruzione che circola fra i corridoi dei palazzi della politica parla di una tensione nella giunta ma Lagalla ha subito precisato che tali tensioni non lo riguardano anche perché non è più, da qualche giorno, nel CdA del Formez.
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