Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha ricevuto, questa mattina a Palazzo Reale, Sergio Cassisi, componente della direzione nazionale del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), presidente del Comitato provinciale di Ragusa e delegato dal presidente nazionale Francesco Proietti.

La modifica alle legge n.29

Cassisi, accompagnato da Giancarlo Cugnata, ha profittato dell’occasione per festeggiare il risultato ottenuto, ovvero l’approvazione della modifica alla legge n. 29, così come proposto dal CSEN.

Snellimento delle procedure burocratiche per le associazioni sportive

La proposta avanzata dal Presidente Cassisi, e approvata in parlamento, snellisce le procedure burocratiche che rischiavano di paralizzare le attività delle associazioni sportive.

Micciché: “Ripartenza delle società sportive nel post pandemia con tranquillità”

“Ringrazio – ha detto Miccichè – il Presidente Cassisi per l’impegno e la sensibilità mostrata verso il settore dello sport siciliano. Una legge che elimina tutti quei lacci e lacciuoli, snellendo le procedure, che ne impedivano l’attività. Uno snellimento necessario, – conclude Miccichè – specialmente nel periodo post pandemia, che permette a tutte le società sportive di ripartire con la dovuta tranquillità”.

Cos’è il Csen

Il Centro Sportivo Educativo Nazionale, come si legge nel sito internet dedicato, “persegue uno scopo promozionale e di propaganda sportiva di alto valore sociale. Contribuisce allo sviluppo della pratica sportiva ed alla realizzazione dell’obiettivo di uno sport per tutti e di tutti. Crea le condizioni di un più largo sviluppo della educazione fisica, dello sport e della salute. Collabora con il C.O.N.I. e le Federazioni Sportive, con la Scuola, con le Regioni e gli Enti Locali, con le forze sociali e politiche e con le libere associazioni di altri Paesi.
Stimola la crescita delle Società Sportive. Opera su tutto il territorio nazionale senza fine di lucro”.

Grande successo per la Fiera del Cavallo e degli sport equestri

In tema di sport, c’è da segnale che si è registrata una chiusura da record, proprio in Sicilia, per la Fiera Mediterranea del Cavallo e degli sport equestri, organizzata dalla Regione Siciliana e l’istituto di incremento ippico per la Sicilia con il supporto tecnico di Fieracavalli, giunta alla quarta edizione.
Nelle due location, la Tenuta Ambelia e l’ippodromo “La Favorita” di Palermo, si sono recate oltre 30mila persone.

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