La Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti ha condannato il sindaco di Priolo Antonello Rizza, alcuni consiglieri ed ex consiglieri a restituire le somme percepite indebitamente dopo che il consiglio comunale aveva aumentato i gettoni di presenza dei consiglieri.
I consiglieri sono Marco Candelargiu, Biagio Cardillo, Sebastiano Costantino, Pietro Di Mauro, Francesco Garufi, Giuseppe Fiducia, Salvatore Fortuna, Felice Pepe, Sebastiano Lombardo, Francesca Marsala, Salvatore Sullo, Orazio Valenti e l’ex segretario comunale Giuseppe Italia.
Dovranno pagare, ciascuno, a favore del Comune di Priolo Gargallo 38 mila 770,41 euro (con rivalutazione monetaria, da calcolarsi secondo gli indici istat, dai singoli indebiti esborsi e fino al giorno del deposito della presente sentenza, nonché con gli interessi legali sulla somma così rivalutata dal predetto deposito al soddisfo).
La sentenza, presidente Luciana Savagnone, è stata emessa ieri. Le stesse persone sono indagate per abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Siracusa, sull’aumento del 417 per cento del gettone di presenza per la partecipazione ai lavori consiliari.
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