Il recente avvistamento di un cinghiale in via dell’Olimpo e la presenza dello stesso all’interno di un edificio scolastico hanno determinato l’assessore regionale del Territorio e Ambiente Toto Cordaro, unitamente al vice sindaco di Palermo Sergio Marino, a convocare un tavolo per affrontare il problema.

 

All’incontro, presieduto dall’assessore Cordaro, hanno partecipato anche il dirigente del Corpo Forestale della Sicilia Fabrizio Viola, il responsabile dell’associazione Ranger d’Italia – Ente gestore.della Riserva N.O. Monte Pellegrino – Vincenzo Provinzano, nonchè i tecnici degli assessorati regionali Agricoltura e Foreste e Territorio e Ambiente.

 

La presenza dei cinghiali nelle zone urbanizzate è favorita dai residui di cibo in strada che funzionano come pericoloso attrattore. E’ per questo che le strategie di contenimento devono essere accompagnate anche da una maggiore pulizia della città e dalla cautela nell’abbandono di sostanze alimentari, soprattutto nelle aree periferiche e nelle zone protette e boscate.

L’assessore Cordaro ha condiviso con il vice sindaco Sergio Marino la necessità di definire insieme un’azione di contrasto che comprenda in primis un piano di comunicazione attraverso cui sensibilizzare la popolazione a comunicare tempestivamente eventuali avvistamenti oltre che ad osservare in maniera più scrupolosa le norme di igiene, soprattutto nelle zone in prossimità di Monte Pellegrino e Billiemi.

Il vice sindaco Marino si è impegnato a potenziare il controllo del territorio da parte dei vigili urbani di Palermo, al fine di accertare l’eventuale presenza di allevamenti abusivi di cinghiali e di sensibilizzare la RAP ad effettuare con maggiore cura la raccolta dei rifiuti soprattutto nelle zone sensibili.

Gli uffici della Regione – con il cordinamento dell’assessore Toto Cordaro – si attiveranno per la  predisposizione di un piano di contenimento ed eventuale cattura dei cinghiali da sottoporre all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) per la necessaria  autorizzazione.

“Abbiamo a cuore la salvaguardia del territorio e l’incolumità dei cittadini – dichiara CordaroOccorre, però, che ciascuno faccia la sua parte. Per questo è importante la collaborazione attiva di tutti nel mantenere gli spazi aperti privi di residui alimentari. Insieme al Comune di Palermo stiamo eleborando un piano di comunicazione mentre è all’esame dei tecnici l’attivazione di un numero verde per le segnalazioni di cinghiali”.