Una manifestazione sentita e partecipata quella di oggi, lungo via Diego D’Amico e corso Umberto I e poi conclusasi a villa Butera per dire No alla violenza sulle donne e contro ogni violenza di genere.

Voluta dalla comunità bagherese ed organizzata anche dall’amministrazione comunale la marcia ha visto la partecipazione di delegazioni di studenti da quasi ogni istituto scolastico cittadino, accompagnati dai docenti e dai dirigenti scolastici e da rappresentanti delle forze dell’ordine e della società civile.

Chi ha partecipato alla manifestazione

Tra questi  la Caritas cittadina, i club services cittadini: Rotary, Lions, Inner Wheel, Anpi, la Cgil Camera del Lavoro Bagheria, il Coordinamento Donne e Politiche di genere Cgil Palermo, la Cgil Spi Sicilia, la Consulta Giovanile, la Fidapa, il Comitato utenti consultorio Bagheria, l’Auser, l’associazione interforze della polizia, i carabinieri, la polizia penitenziaria, la guardia di finanza, i comitati Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo e di Termini Imerese, il Centro Studi Aurora ed il coordinamento delle associazioni del comprensorio Bagherese a marciare insieme alle scuole.

Per l’amministrazione comunale era presente alla marcia il sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, gli assessori Giusy Chiello, Provvidenza Tripoli, Giuseppe Tripoli, per il Consiglio comunale, i consiglieri Antonella Insinga, Giuseppina Provino, Maria Rosaria Ruggeri, Vincenzo Bellante, Salvatore Di Benedetto.

Gli interventi

Giunto a villa Butera il corteo si è riunito per ascoltare gli interventi di Deborah Sansone presidente del Comitato pari opportunità del Consiglio nazionale degli avvocati di Termini Imerese  e del collega omologo l’avvocato Ninni Terminelli dell’ordine degli avvocati di Palermo, tra gli avvocati intervenuta anche Rosa Maria Sciortino. Presente inoltre la responsabile della struttura rifugio ad indirizzo segreto Cassiopea Viviana Cannova e la docente dell’IISS E. Medi via Leonardo Da Vinci Palermo, Giovanna Corrao nota per aver girato un video su facebook  che è poi diventato virale anche su tik tok in cui prende posizione fortemente contro ogni forma di violenza.

Sul sito web del comune la registrazione integrale della manifestazione ed alcune interviste.

Ha chiuso la mattinata per dire no alla violenza una studentessa del liceo artistico di Bagheria, con  un messaggio tra i più importanti che ha esposto un cartellone con una frase di una canzone: Eleonora dice: a volte una canzone  riesce a dire cose che con le parole non si riesce a comunicare, sul cartellone c’era scritto: “Cerco di dormire ma non riesco quando avete pistole al posto delle mani”.