Ancora non ci crede Bagheria per la terribile tragedia del giovane morto folgorato a causa di una scarica elettrica nello scantinato di casa. Un episodio che sarebbe stato contestualizzato come incidente domestico. Ma la rabbia e la disperazione si mescolano anche nei social per la morte di Giorgio Quartuccio, avvenuta ieri. Un filo elettrico scoperto lo avrebbe ucciso mentre tentata di riparare l’autoclave di casa.

Un pensiero alla famiglia

La vittima, 30enne, lascia la moglie e due figli piccoli. “Devono pagare per questa tragedia – scrive su facebook un amico -, non ci sono parole amico mio, ti ho sempre voluto bene e te ne vorrò sempre. Sei stato parte della mia vita e ti sei sposato alla mia migliore amica, hai fatto due capolavori un quadro perfetto. Ora tu pensa a loro da lassù, che Dio possa darti presto luce e ti accolga nelle sue braccia. Buon viaggio amico mio, ci rincontreremo un giorno.

I colleghi vicini alla moglie

“Ci uniamo all’immenso dolore, della nostra carissima amica e collaboratrice Lidia Tomasello (moglie della vittima, ndr) – scrive il titolare di una società di wedding planner per la quale lavorava la donna – per questa bruttissima, insopportabile e incredibile, prematura morte del nostro carissimo Giorgio Quartuccio. Ragazzo d’oro da mille pregi, fantastico figlio di una famiglia addoloratissima, superlativo marito e braccio destro tuttofare della nostra Lidia. Papà speciale di due meravigliosi bambini che il prossimo mese dovevamo festeggiare. Ci resta solo tanta rabbia, tanto sconforto e tantissimo dispiacere, purtroppo la morte non è mai accettata”.

Salma restituita

Intanto ieri stesso è stata restituita alla famiglia la salma di Giorgio Quartuccio che ha perso la vita nello scantinato di casa sua in via Vittorio Emanuele Orlando. La famiglia potrà celebrare i funerali. Secondo quanto accertato dai carabinieri e dai tecnici dell’Enel è stato un incidente domestico. L’uomo era sceso nel sottoscala per riparare l’autoclave guasto. Ha toccato un filo scoperto ed è morto. Sono intervenuti i vigili del fuoco per portare fuori il corpo e consegnarlo ai sanitari del 118 che hanno constatato la morte.

Sottoscala sequestrato

Sequestrato il sottoscala dove è morto Giorgio Quartuccio. La Procura di Termini Imerese vuole sapere cosa è successo nella zona dell’autoclave. Saranno eseguite le verifiche per stabilire se vi siano responsabilità. Bisogna stabilire se l’impianto elettrico sia o meno a norma. Il locale era allagato, l’uomo pare fosse convinto di avere staccato l’energia elettrica. Appena Quartuccio è entrato nel sottoscala e ha messo i piedi nell’acqua è rimasto folgorato.

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