Si terranno mercoledì alle 16 nella chiesa di Santa Lucia, a Floridia i funerali di Vito Bugliarello, il 35enne floridiano che ha perso la vita dopo aver cercato di salvare due ragazzini finiti in mare, sabato pomeriggio, per fare un selfie alla Marchesa di Cassibile, tra Siracusa ed Avola. Il sindaco di Floridia, Marco Carianni, per l’occasione ha proclamato il lutto cittadino.

L’inchiesta

La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta sul decesso dell’uomo, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto domenica pomeriggio, in prossimità di una scogliera, non molto distante dalla zona di mare in cui era finito per poi far perdere le proprie tracce. I magistrati non hanno disposto l’autopsia, restituendo la salma ai familiari.

Il cordoglio del ministro Salvini

Un pensiero lo ha riservato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “Vito Bugliarello aveva 35 anni. Aveva notato – dice Salvini – due ragazzi minorenni in difficoltà nei pressi del ponte di Cassibile, vicino a Siracusa, e, senza pensarci due volte, aveva legato due teli usandoli come corda. I due riescono a mettersi in salvo, ma lui scivola e non risale più, sparendo tra le acque. Il suo corpo è stato ritrovato oggi dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco dopo ore di ricerche con la Capitaneria di Porto di Siracusa. Un eroe commovente, a cui vanno le nostre preghiere. Che la Terra ti sia lieve”.

Il messaggio del sindaco di Floridia

“Un ragazzo che ha dimostrato un impareggiabile coraggio ed un disarmante altruismo. Sì, Floridia perde uno dei suoi figli migliori” scrive in un post il sindaco di Floridia, Marco Carianni.

“A Vito, ed ai tanti eroi che hanno messo – scrive Carianni – a rischio la loro vita per salvare quella degli altri, diciamo grazie. Grazie per sempre. Un abbraccio affettuoso alla famiglia Bugliarello. Siate forti! Noi, nel nostro piccolo, vi staremo vicino. E non con i fiori, ma cercando di mettere ogni giorno in pratica ciò che vostro figlio ci ha insegnato con questo grande gesto. Grazie alle autorità che hanno lavorato, tutta la notte, per riconsegnare Vito agli affetti della sua famiglia”.