Rapina violenta questa notte ai danni della gelateria Anni Venti di via Mattarella a Bagheria. La scorsa notte tre giovani sono entrati armati di pistola a volto coperto e hanno minacciato la cassiera. Sono stati attimi di tensione perché la donna ha cercato di resistere e i malviventi l’hanno colpita alla testa con il calcio della pistola. Poi si sono impossessati dell’incasso della giornata. I tre sono fuggiti a bordo di una Panda con un complice che li aspettava fuori. Sulla rapina indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza del locale e della zona. Il bottino è da quantificare.

Altra rapina in piazza Bologna

Altra rapina ieri sera nella farmacia Quattrocchi in piazza Bologna a Palermo. Due giovani con il volto coperto dalla mascherina sono entrati nell’esercizio commerciale e hanno minacciato il titolare facendosi consegnare l’incasso. I due erano armati di taglierino. Anche su questa rapina indagano i carabinieri.

Un terzo episodio

A confermare questo clima di recrudescenza della microcriminalità il racconto di una donna il cui nipote è stato vittima sempre a Palermo di un’altra rapina. L’episodio è accaduto in una traversa del centro storico: “Ieri mio nipote, un ragazzino di 14 anni, – racconta in uno sfogo sui social – si è ritrovato in pieno pomeriggio, mentre tornava da scuola, un coltello puntato addosso. È stato derubato del cellulare e di un euro, l’unico euro che aveva in tasca. È successo in via Roma, precisamente in una di quelle traversine abbandonate da Dio e dal mondo, come tantissime altre viuzze di quel centro storico che ci preoccupiamo solo di pedonalizzare. Ed è vero che probabilmente sarebbe accaduto anche in un’altra zona della città. Ed è vero che mio nipote non è il primo e neppure l’ultimo. Ma è vero anche che viviamo in una città abbandonata al suo destino, indecente, sporca e insicura dove non è possibile neppure mandare i figli a scuola senza tremare di paura”.

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