Vittima di un grave incidente stradale, giovane emigrato siciliano lancia un appello attraverso la famiglia per chiedere di essere aiutato a rialzarsi dal letto. Ha subito delle gravi lesioni e per poter avviare la riabilitazione dovrà subire diversi interventi chirurgici, oltretutto molto costosi. E’ la storia di Giuseppe Monteleone, 25 anni, figlio di balestratesi emigrati per cercare fortuna nella grande mela come migliaia di tanti altri emigrati. Purtroppo per loro il destino ha riservato un epilogo amaro.
La raccolta fondi
Ad essere stata lanciata una raccolta fondi attraverso la famosa piattaforma gofundme. Cliccando qui sarà possibile fare una donazione per permettere alla famiglia Monteleone di poter affrontare quella che si preannuncia una lunga degenza per il giovane figlio. In America, si sa, il sistema sanitario non è garantito da una tutta una serie di agevolazioni come per quello italiano, le assicurazioni hanno costi altissimi e non tutti sono in grado di permettersele.
L’incidente
Giuseppe sarebbe stato coinvolto in un grave incidente lo scorso 7 agosto. A bordo della sua moto è stato letteralmente sbalzato dal sellino e nella caduta ha riportato diverse gravi ferite. Così come ha fatto sapere la famiglia ha subito da allora ad oggi già due interventi chirurgici di chirurgia ricostruttiva. Il ragazzo però è ancora ricoverato: deve subire altre operazioni nel prossimo futuro ma per fare questo ha bisogno anche di affrontare gravose spese.
L’appello raccolta dal sindaco
Ad avere raccolto l’appello della famiglia Monteleone è stato il sindaco Vito Rizzo che sta usando i suoi canali per cercare di divulgare questa raccolta fondi e raccogliere quante più adesioni possibili: “La famiglia Monteleone, Sicciaroti negli Usa, – scrive sui propri social Rizzo – hanno lanciato un appello in seguito ad un incidente che ha coinvolto Giuseppe”. “Purtroppo – scrive la famiglia dello sfortunato giovane – avrà bisogno di più assistenza sanitaria in futuro. A causa del ricovero Giuseppe non può lavorare e non potrà farlo per un bel po’ di tempo. Come famiglia siamo qui per supportarlo pienamente durante la sua guarigione. Ci rivolgiamo ad amici, parenti e a chiunque abbia il desiderio e l’opportunità di aiutare in ogni modo possibile, grande o piccolo”.
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