A Balestrate, nel Palermitano, scoppia la crisi idrica. Dopo le prime avvisaglie di tre giorni fa, le pompe della sorgente Martine, la principale che approvvigiona il paese, si sono del tutto fermate. Un guasto elettrico le ha messe ko e adesso da questa fonte non arriva più neanche un goccio di acqua. In paese c’è già lo spettro dell’emergenza idrica. Le alte temperature di questi giorni sicuramente non aiutano e chiaramente serve sicuramente un maggior apporto idrico. Inoltre l’arrivo di turisti e villeggianti ha moltiplicato il numero di utenti e di conseguenza c’è un maggior fabbisogno.

Cosa è accaduto

Certamente qualcosa non va da alcuni giorni. Già lo scorso 26 giugno si era verificato un primo guasto elettrico che però, in quell’occasione, venne subito sistemato. I disagi si ridussero a qualche ora, il tempo tecnico della riparazione e della rimessa in pressione dell’acque nelle condotte. Adesso però c’è una maggiore incertezza. Ancora infatti non si è capito cosa ha fatto fermare le pompe e quale sarebbe dunque di preciso questo guasto elettrico: “Quel che sappiamo è che si sono fermate le pompe e che si tratta di un guasto elettrico – afferma il sindaco Vito Rizzo -. Siamo in attesa di un sopralluogo dei tecnici per capire che tipo di intervento necessita”.

La sorgente Martine indispensabile

L’assenza di acqua da questa fonte fa venir meno la metà del fabbisogno giornaliero di Balestrate, pari a circa 28 litri di acqua al secondo. Il resto dell’acqua giunge dall’altra sorgente Passarello, che però si ferma a poco meno di 10 litri al secondo, e dal potabilizzatore Cicala che ne garantisce all’incirca una quindicina. E’ chiaro che in questo momento questa dotazione è insufficiente per poter coprire il fabbisogno del territorio che è in espansione per via dell’arrivo di turisti e villeggianti, dunque con una richiesta di acqua sempre maggiore.

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