Avrebbero tentato di scassinare il postamat dell’ufficio postale di Balestrate. Due uomini di 50 e 53 anni sono stati bloccati dalla polizia su un’auto rubata dopo un inseguimento di almeno 20 chilometri.

Il flex per tagliare il postamat

La polizia ha denunciato per ricettazione due catanesi di 50 e 53 anni sorpresi oggi vicino alla circonvallazione di Palermo, a bordo di una Fiat Panda, e fermati all’altezza dello svincolo di Altavilla Milicia. Nel bagagliaio sono stati trovati e sequestrati un flex e altri arnesi da scasso.

Furto fallito

Il tentato furto sarebbe stato tentato la scorsa notte oggi la stessa macchina è stata intercettata praticamente alle porte della città, nella carreggiata dell’A19 in direzione Catania. Da un rapido riscontro sulla targa è emerso che si trattava della stessa Fiat Panda segnalata a Balestrate.

I due uomini trovati a bordo sono stati quindi bloccati, identificati e portati negli uffici del commissariato di polizia di Brancaccio.

Nella stessa giornata una rapina con arresti

Sempre oggi, invece, la Polizia di Stato ha arrestato e portato in carcere due giovani palermitani, Giuseppe Florio e Andrea Lopes rispettivamente di 26 anni e 25 anni, accusati di rapina aggravata ed il 26enne anche di evasione. I due sarebbero gli autori di una rapina ai danni della filiale postale cittadina di via Calogero Nicastro, lo scorso 29 dicembre.

Le indagini della Polizia

I poliziotti della sezione “Investigativa” del Commissariato di “Porta Nuova” sono risaliti ai due che avevano portato via dalle casse quasi mille euro. In particolare, il 25enne avrebbe fatto da “apripista” al complice prima della rapina, stazionando all’esterno del locale postale ed in corso di rapina avrebbe fatto da “palo” verificando che nessuno potesse “disturbare” l’assalto.

Il 26enne avrebbe eseguito la rapina

A compiere materialmente la rapina sarebbe stato il 26enne che si sarebbe avvicinato alle tre casse e, facendo intendere di essere armato avrebbe portato via il denaro custodito e quello in vista sul bancone, destinato alle operazioni correnti. I due si sarebbero ricongiunti all’esterno dell’ufficio postale e sarebbero fuggiti a bordo di un’auto, di cui alcuni testimoni avrebbero annotato un parziale alfanumerico, oltre che il modello.