Entra nel vivo il programma di rigenerazione urbana di Ballarò che prevede la realizzazione della copertura del mercato storico in piazza del Carmine e la realizzazione di 15 alloggi di edilizia popolare in via Chiappara. Un primo gruppo di altri cinque alloggi era stato consegnato per i lavori a giugno. Lo rende noto il Comune di Palermo.

Ieri pomeriggio nella sede dello IACP è stato firmato infatti il contratto, per circa 4 milioni di euro con l’impresa ReseArch di Napoli.

L’intervento era stato deliberato dal Consiglio Comunale su proposta della Giunta ad aprile dell’anno scorso (sulla scorta di un piano elaborato a partire dal 2017) ed era stato fatto proprio dalla Regione Siciliana, che lo ha inserito nella programmazione del piano operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale.

L’area mercatale coperta comprenderà diversi box per la vendita di carne, pesce e frutta e uno spazio centrale con le panchine, una caffetteria, servizi igienici e un info-point. Il progetto prevede anche la ripavimentazione con il recupero del basolato storico. Gli stand verranno assegnati con regolamento, dando priorità agli operatori attuali.

Per l’Assessore Regionale Marco Falcone, “con la firma del contratto diamo un nuovo impulso alla riqualificazione del tessuto urbano di Palermo, dando una casa dignitosa a chi ne ha diritto e dando un nuovo decoro ed una nuova forma al mercato storico”.

L’avvio dei lavori costituisce per il sindaco Leoluca Orlando “un risultato di storico che conferma l’importanza della collaborazione a tutti i livelli fra le istituzioni e tra queste e i cittadini. Ballarò si conferma cuore pulsante e luogo di stimoli per l’intera città. In un momento storico particolarmente difficile per la nostra economia e per la nostra città, il mercato di Ballarò può ambire a recuperare e rafforzare il proprio ruolo per il piccolo commercio, ma soprattutto può divenire un nuovo polo di attrazione per palermitani e turisti, con un recupero dell’area”.

Ad essere soddisfatto è anche il Presidente della I Circoscrizione Massimo Castiglia che sottolinea il ruolo del dialogo fra istituzioni e cittadini. “In questa vicenda – afferma – è stato infatti importantissimo il ruolo di SOS Ballarò così come di tutti i soggetti istituzionali coinvolti che si sono adoperati per superare ogni ostacolo.”

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