Tarantelle, polche, mazurche, pizziche e tammurriate, ma anche reel, scottish, fandanghi, danze bretoni, valse, gavotte, circoli circassi, chapelloise, russe in un vortice di contaminazioni che restituisce nell’atmosfera della festa, il senso dell’incontro e della comunicazione tra popoli e culture.

Sonorità, danze e canti del Sud Italia si incontrano con i motivi attualmente più diffusi nei contesti revival dei bal folk europei per  “Balleria. Musica e danze dalla Sicilia al resto d’Europa” lo spettacolo che si terrà domani, sabato 16 settembre alle 21.30 a piazza Duomo a Cefalù, organizzato dall’Associazione Amici della Musica Salvatore Cicero di Cefalù. Sul palcoscenico Le Matrioske, gruppo formato da Ciccio Piras (voce, chitarra, organetto, grancassa), Simona Ferrigno (percussioni, voce, danze), Virginia Maiorana (fisarmonica, voce), Roberta Miano (violino, banjolino, voce).

Una grande balera folk in cui la musica si ascolta, ma soprattutto si balla. Un mix di folk e neo trad, sempre più diffuso in Europa. Uno spettacolo che propone, rielaborandole, alcune delle più interessanti musiche e ballate tradizionali delle feste a ballu del Sud Italia e dei bal folk europei. Non solo rivisitazioni, ma anche composizioni originali legate alle danze, alcune delle quali contenute nel primo album del 2015 prodotto da Culturami e Popolarti.

Il nome stesso della band è, infatti, una metafora del gioco di combinazioni e incastri tra popoli e culture. La formazione da sempre è stata affascinata dal Meridione del Paese, con la sua complessità di stili e differenze di musiche e danze, con ritmi e riti che parlano la nostra lingua e sono le nostre radici. Poi, grazie alle esperienze di viaggi, festival, incontri preziosi con persone appassionate in giro per l’Europa, è maturato un altro amore: quello per i bal folk.

 

Ingresso gratuito.