E’ giallo intorno al ferimento di un bambino di 9 anni che sarebbe rimasto coinvolto in un incidente in via Filippo Pecoraino a Brancaccio a Palermo. La dinamica è ancora tutta da chiarire come la strana sequenza degli eventi. Il bimbo,  gravemente ferito alla testa e al volto, è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ospedale al Di Cristina. La prognosi è riservata.

Le prime indagini e il mistero

Secondo le prime notizie apprese dalla polizia municipale il piccolo sarebbe caduto dalla bicicletta mentre stava transitando su una strada del quartiere nei pressi della centrale via Pecoraino. I soccorsi, però, sono stati chiamati da una persona, forse un passante o forse un congiunto, che ancora non è stata identificata.

L’incidente sarebbe avvenuto nei pressi di una fermata dell’autobus ma nell’area indicata gli agenti della sezione infortunistica della polizia municipale non avrebbero trovato alcuna traccia dell’incidente stesso e nemmeno della bici del bimbo. Anche i genitori non riescono a spiegarsi cosa sia successo. Pare che nessuno abbia assistito alla caduta. Sono in corso indagini per verificare quanto accaduto.

Periodo nero per i più piccoli siciliani

E’ un periodo decisamente nero per i piccoli siciliani. a metà agosto nn bambino di soli 10 mesi è ricoverato in osservazione al Pronto Soccorso pediatrico dell’ospedale Cervello di Palermo dopo aver ingerito accidentalmente della cannabis. L’episodio è avvenuto nella notte in un paese costiero della provincia, dove il piccolo si trovava in casa con i genitori, entrambi poco più che ventenni.

Altra vicenda a Collesano

Pochi giorni prima una tragedia aveva colpito Collesano dove l’annuncio della nascita del piccolo Ettore era arrivato appena due settimane fa poi di colpo la tragedia. Un dolore straziante ha invaso la famiglia di Ettore Gargano, un bambino appena nato scomparso prematuramente. Il neonato, della cui nascita lo stesso comune di Collesano aveva informato l’intera cittadinanza attraverso i social, si è spento lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi genitori e della comunità. La piccola comunità montana adesso deve fare i conti con una tragedia inattesa.

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