Sembra non arrestarsi la scia dei colpi della banda spacca vetrine a Palermo. Anche oggi le cronache parlano di loro. In due arrivati a bordo di un’auto alla stazione di servizio dell’Eni a Palermo in via Sampolo. Hanno forzato la vetrina del bar tabacchi e portato via soldi, sigarette e “gratta e vinci”.

L’indagine della polizia

Sul furto indagano gli agenti di polizia. Sono state acquisite le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’impianto di rifornimento e quelle dei locali commerciali vicino. Un mese era stato compiuto un altro furto con lo stesso sistema allo stesso impianto di carburanti.

Una scia che non si ferma

Appena un paio di giorni fa la banda spacca vetrine aveva preso di mira una tabaccheria in viale Lazio a Palermo. Qualcuno nel cuore della notte ha infranto la porta d’ingresso del negozio e portato via soldi, sigarette e numerosi “gratta e vinci”. Il titolare ha presentato denuncia alla polizia. Gli agenti sono intervenuti e acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza del locale e della zona per risalire agli autori del colpo.

Il colpo al Civico

E poi c’è stato il colpo al bar che si trova proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale Civico di Palermo. Danneggiata la vetrata d’ingresso e i ladri hanno preso soldi e sigarette che si trovavano dentro l’esercizio commerciale. A lanciare l’allarme furono i titolari che chiamarono al numero unico di emergenza. Qualche giorno prima rubati sempre contanti, sigarette e “gratta e vinci” al Maxi bar in viale Regione Siciliana. Dopo aver preso a mazzate la porta d’ingresso, i ladri sono entrati e hanno portato via soldi e merce per un totale di circa 3 mila euro. A lanciare l’allarme in quel caso un automobilista che, passando davanti al bar intorno alle 2, ha notato la vetrina in frantumi. “Siamo ancora un po’ sotto choc. Tra l’altro è il secondo episodio nel giro di due mesi”, aveva detto amareggiati i gestori del bar.

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