• Virale un video di una ragazza che spiega perché i giovani preferiscono il reddito di cittadinanza
  • La donna assicura che il lavoro da cameriere è da fame: 30 euro per 11 ore
  • La testimonianza nasce dopo le critiche del titolare di un locale di Taormina a corto di personale
  • Il proprietario ha puntato l’indice contro il sussidio

La pietra contro il reddito di cittadinanza è stata lanciata dal titolare di una nota gelateria di Taormina. La tesi del proprietario è che il reddito di cittadinanza, tanto caro al Movimento 5 Stelle, scoraggi il lavoro e dunque camerieri da impiegare nei locali, tra cui il suo, infatti, in un post di qualche settimana fa avvisò la clientela che il servizio ai tavoli, per un periodo di sette giorni, sarebbe stato sospeso a partire dalle 15.

“Il reddito di cittadinanza scoraggia il lavoro”

L’ipotesi che il sussidio disincentivi l’occupazione, specie nel settore della ristorazione, è piuttosto forte tra gli imprenditori del food. Nei mesi scorsi, nel corso della trasmissione Casa Minutella, trasmessa su BlogSicilia, un ristoratore siracusano sostenne che molti locali della città erano sprovvisti di camerieri, più attratti dal sussidio che dal lavoro.

“Se ci pagano una miseria, meglio il sussidio”

Sulle cause di questa scelta, un giovane siciliana ha realizzato un video, in cui racconta la sua esperienza da cameriera con una paga misera, dai 30 ai 15 euro a giornata. Una condizione vissuta da tanti altri suoi coetanei, e non solo, che, tra uno stipendio da fame ed il reddito di cittadinanza, preferiscono, senza dubbio, il sussidio.

Video virale

Il video transitato su TikTok è stato poi rilanciato sulla pagina Facebook Qui Rebel Blog di Umberto Guidi, diventando in poco tempo virale.

11 ore di lavoro per 30 euro

“Quando va bene i camerieri – testimonia la giovane nel video – prendono 30 euro per 11 ore di lavoro. La domanda  che sorge spontanea é: perché i giovani preferiscono il reddito di cittadinanza? Lo so che non è una soluzione definitiva ma il confronto, tenuto conto delle paghe dei proprietari, non regge”.

“I proprietari dei locali vogliono risparmiare”

“Conosco proprietari di locali che fanno di tutto per risparmiare, io, ad esempio, ho fatto la cameriera per 15 e 20 euro a sera. 15 euro in inverno perché  per il titolare c’erano meno clienti rispetto all’estate, periodo in cui lo stipendio aumentava di 5 euro. Io da solo, in una sola serata, ho gestito 150 persone” aggiunge nel video la giovane siciliana.

 

 

 

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