Ha realizzato una baracca per vendere frattaglie con tanto di gabinetto nella pubblica via. E’ quanto hanno scoperto gli agenti della polizia municipale che in via Lancia Di Brolo hanno sequestrato la rivendita abusiva e non a norma. I caschi bianchi hanno denunciato un uomo di 50 anni. La baracca costruita chiudendo del tutto il largo Cataldo Parisio.

Il bagno a chiusura della strada

L’abuso non si è concretizzato nella sola attività abusiva di vendita di frattaglie. Infatti il commerciante ha deciso di costruirsi sulla pubblica via anche il gabinetto a servizio esclusivo della sua baracca. In questo modo ha costretto gli abitanti del largo Cataldo Parisio a doversi inventare un altro ingresso per accedere alle abitazioni.

Sequestro e bonifica

Il nucleo controllo attività produttive, con la collaborazione della sezione di polizia edilizia, ha posto in sequestro tutti i manufatti. Saranno attivate tutte le procedure per l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, liberando il vicolo dagli abusi edilizi e dal gabinetto.

Le maglie contraffate del Palermo calcio

Il fenomeno dell’abusivismo commerciale specie tra gli ambulanti è molto diffuso a Palermo. Ne sono testimonianza le numerose recenti operazioni della polizia municipale in molte zone del capoluogo siciliano. Ad esempio la guardia di finanza ha fatto piazza pulita di ambulanti abusivi davanti allo stadio “Renzo Barbera”. Quasi 500 tra maglie, sciarpe e cappellini sono stati sequestrati dalle fiamme gialle nei mesi scorsi. Ai trasgressori multe salate e segnalazione al Comune. Per la precisione furono sequestrati oltre 470 tra magliette di calcio, tra le quali numerose della squadra del Palermo, sciarpe, cappellini posti in vendita abusivamente nei pressi del piazzale antistante lo stadio Renzo Barbera.

L’abusivismo in piazzale Giotto

Sempre la guardia di finanza nel marzo scorso ha sequestrato tre quintali e mezzo di frutta e verdura e 125 capi di abbigliamento invernali ad ambulanti abusivi. Vi furono due distinte operazioni. Il materiale fu donato ai profughi ucraini. I vestiti, con marchi contraffatti, furono trovati dai finanzieri del secondo nucleo operativo metropolitano del gruppo di Palermo al mercato rionale di piazzale Giotto. Le fiamme gialle denunciarono il commerciante che li stava vendendo.

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