Multe a barche e altri natanti in genere per una serie di infrazioni al codice della navigazione. In alcuni casi anche di una certa gravità, tanto da far scattare il sequestro. E’ il bilancio di un’attività della guardia costiera nella zona costiera di Palermo ad Altavilla Milicia.

Vicino ai bagnanti

I militari della guardia costiera di Porticello ad Altavilla Milicia hanno multato un diportista che era entrato e navigava nella fascia riservata alla balneazione. Procedeva quindi vicino a numerosi bagnanti. Il proprietario del natante, scortato fuori dall’area di balneazione, è stato sanzionato con un verbale amministrativo da 230 euro. Contestualmente, i militari hanno accertato che la stessa imbarcazione era priva di assicurazione obbligatoria. Così, oltre a porre sotto sequestro l’unità da diporto, i militari hanno proceduto ad elevare un’ulteriore sanzione amministrativa da 1.000 euro.

Attività a largo raggio

E’ stata un’attività a largo raggio nel weekend appena trascorso, nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro”. Svolti mirati controlli nell’ambito portuale di San Nicola l’Arena. Contestate oltre 40 violazioni in materia di viabilità portuale ed elevate sanzioni per un importo complessivo di oltre 4 mila euro. Le attività si vanno ad aggiungere alle altre di pattugliamento e controllo dei precedenti weekend di luglio e fine giugno. In questo frangente i miliari della guardia costiera di Porticello hanno elevato 9 verbali amministrativi da 230 euro ciascuno. Colpite unità da diporto sotto costa, in località Tre Piscine, Capo Zafferano, Spiaggia dell’Aciddara e Fondachello. Altri 3 verbali amministrativi per mancanza dei documenti di bordo previsti dalla normativa speciale sul diporto e un ulteriore verbale amministrativo per mancanza di copertura assicurativa del natante.

La fascia di divieto

La fascia riservata alla balneazione è di 300 metri dalle spiagge e 100 metri dalle coste a picco sul mare. Il rispetto di tale limite costituisce l’osservanza  di una norma di sicurezza della balneazione e della navigazione. Ma è anche segno di rispetto nei confronti delle altre persone che intendono fruire delle spiagge per praticare la balneazione. Il numero per le emergenze in mare 1530 attivo 24 ore su 24.

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