Rapina violenta a Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo. due rapinatori hanno assaltato lunedì una rivendita di corso Martiri di via Fani. Dopo aver cercato senza successo di legare il tabaccaio con fascette e nastro adesivo, lo hanno colpito al volto con violenza e sono scappati con il bottino. La vittima si trova tuttora in ospedale dov’è stato ricoverato la stessa sera. Secondo una prima ricostruzione i due rapinatori, non armati e con il volto coperto da una mascherina, sono entrati nell’attività intorno alle 20.30. A quell’ora nella rivendita c’era solo il tabaccaio, un uomo di 60 anni.

L’aggressione

In pochi secondi la coppia di assalitori lo ha bloccato e gli ha tappato la bocca per evitare che potesse gridare e lanciare l’allarme. Poi avrebbero cercato di immobilizzarlo per agire indisturbati e rubare soldi, Gratta e vinci e sigarette. Il tabaccaio però ha opposto resistenza ed è stato colpito in faccia con due pugni che lo hanno messo fuori gioco. A quel punto i rapinatori hanno aperto la cassa e in pochi secondi sono riusciti a portare contanti per un totale di circa cinquemila euro.

I soccorsi e le indagini

Poco dopo sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno soccorso il tabaccaio e lo hanno portato in ospedale. I medici, dopo avergli riscontrato traumi ed escoriazioni sul viso, ieri mattina lo hanno dimesso invitandolo a tornare per una consulenza oculistica. I militari della compagnia di Misilmeri hanno avviato le indagini e acquisito le immagini di alcune telecamere.

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