I carabinieri della stazione di Niscemi hanno arrestato R. C. 56enne, già noto alle forze dell’ordine, perché ritenuto responsabile della rapina ai danni di una farmacia del comune in provincia di Caltanissetta.

Il fatto è avvenuto martedì

Poco dopo le 16.30 di martedì 9 novembre, un uomo con il volto travisato con una mascherina e con un cappellino da baseball, ha fatto irruzione all’interno di una farmacia nel centralissimo viale Mario Gori.

Minacce col coltello

Si è subito diretto verso la cassa, minacciando con il coltello gli addetti alla vendita e costringendoli ad aprire il registratore di cassa. Sempre sotto la minaccia del coltello, ha intimato loro di mettere tutto il denaro contante dentro un sacchetto di plastica che aveva con sé e, messo a segno il colpo, è fuggito a piedi dileguandosi per le vie adiacenti.

Immediato l’allarme e l’intervento dei carabinieri della locale stazione, già impegnati in un servizio di controllo del territorio, che rinvenivano il coltello nei pressi della farmacia e si mettevano sulle tracce del malfattore, il quale, nel frattempo, aveva provveduto a cambiarsi d’abito nascondendo, in un fusto metallico utilizzato per la raccolta delle acque, la camicia, la mascherina e il cappellino indossati durante la rapina.

L’uomo immortalato dalle telecamere di video sorveglianza

La fuga dell’uomo è stata ripresa da alcune telecamere di video sorveglianza, le cui immagini hanno consentito di fissare le sue caratteristiche fisiche, grazie alle quali i carabinieri di Niscemi e quelli del Reparto Territoriale di Gela lo hanno individuato.

Rintracciato dai militari dell’Arma ed arrestato

All’interno della sua abitazione i militari dell’Arma hanno rinvenuto gli altri indumenti indossati durante la rapina e, nascosta dentro un televisore, la busta contenente la refurtiva sottratta alla farmacia, immediatamente restituita alle vittime.

Il Gip ha convalidato l’arresto in carcere

Per lui, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, si sono aperte le porte del carcere di Balate con l’accusa di rapina aggravata.
L’arresto in flagranza oggi è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela che ha applicato nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

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