Notte movimentata per le volanti della questura di Catania che hanno dovuto operare tre arresti. In due, tra loro un minorenne, sono accusati di aver rubato un’auto; in un altro episodio invece sono scattate le manette per una tentata rapina.

Il furto d’auto

Ad essere stati arrestati un pregiudicato catanese 18enne, Q.M.G., per il reato di furto aggravato in concorso e un minore quindicenne, entrambi responsabili di aver rubato da piazza Federico di Svevia un’autovettura della società di car sharing “Amigo”. Nello specifico, la ditta dell’allarme satellitare segnalava alla locale sala operativa che l’autovettura girava ormai da parecchi minuti nel quartiere Librino per poi spostarsi in zona San Cristoforo; le volanti, che si erano messe alla sua ricerca, riuscivano a intercettarla in via della Concordia e, dopo un breve inseguimento, a fermarla in via Alogna. In questi concitati attimi i poliziotti bloccavano il passeggero, un minore catanese, mentre il conducente che aveva tentato di fuggire a piedi veniva fermato dopo un centinaio di metri. I due venivano trovati in possesso di un cacciavite e di un martello infrangi vetro con il quale avevano rotto uno dei finestrini dell’autovettura. A seguito della formalizzazione della denuncia di furto, da parte di un dipendente della ditta, i due giovanissimi sono stati arrestati e, su disposizione dell’autorità giudiziaria il minore è stato condotto in centro di prima accoglienza minorile, mentre il diciottenne ha avuto gli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà domani mattina.

La tentata rapina aggravata

Arrestato un 38enne pregiudicato catanese, S.A., per il reato di tentata rapina aggravata. Tutto è nato dopo una segnalazione telefonica da parte del proprietario di una birreria di via Auteri. Il personale delle volanti una volta giunto sul posto ha appurato che l’uomo, insieme ad un complice in corso di identificazione, aveva tentato di rapinare il figlio del titolare, che era intervenuto per calmare i due individui che stavano aggredendo verbalmente un cliente del locale. I due malviventi, armati di un cacciavite e di una grossa catena, avevano minacciato il giovane chiedendogli di consegnare la somma di 50 euro; la vittima, approfittando di un momento di distrazione dei due individui, riusciva a chiudere la porta del locale e allertare il padre che a sua volta provvedeva a lanciare l’allarme. I due tentavano di forzare la porta della birreria ma sul posto sopraggiungevano le volanti, che riuscivano a bloccare solo il 38enne.

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