Bernadette Grasso torna a Sala d’Ercole. Oggi, in apertura di seduta all’Ars, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno, ha proceduto alla proclamazione dell’esponente di Forza Italia prima dei non eletti alle Regionali nella circoscrizione provinciale di Messina. L’ex assessore regionale del governo Crocetta subentra a Tommaso Calderone che ha scelto per il seggio a Roma, a Montecitorio.

Ed a proposito di scelte, Grasso aderisce, come ampiamente previsto, al gruppo azzurro guidato a Stefano Pellegrino ribattezzato “Forza Italia all’Ars”.

Le parole di Benadette Grasso

“Da oggi potrò ancora servire la Sicilia ed in particolare il territorio messinese con la cura che meritano. Ho sostenuto con lealtà il Presidente della Regione Renato Schifani, credendo – anche adesso –  nel progetto di una coalizione di centrodestra coesa; tutti attorno alla proposta di una personalità determinata e autorevole”. Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia all’Ars Bernardette Grasso.

L’onorevole prosegue: “In Assemblea Regionale farò sentire il mio contributo politico, coerente e propositivo. Sarò iscritta nel gruppo forzista guidato dal collega Stefano Pellegrino. Ringrazio tutti gli elettori che hanno riposto in me la propria fiducia. Come ho sempre fatto sarò al servizio del territorio, con passione, competenza e soprattutto responsabilità”.

Pellegrino “Bene ritorno di Bernadette Grasso, lavoreremo per governo”

Stefano Pellegrino, presidente del Gruppo di Forza Italia all’Ars, in merito all’insediamento di Bernardette Grasso dopo le dimissioni di Tommaso Calderone, che ha optato per il seggio al parlamento nazionale. Sottolinea: “A nome personale e di tutti i componenti del Gruppo parlamentare di Forza Italia all’ARS, esprimo felicità per l’ingresso, anzi per il ritorno della collega Bernardette Grasso fra gli scranni di Sala d’Ercole. La sua lunga e proficua esperienza come parlamentare e come Assessore regionale contribuiranno al lavoro che il nostro Gruppo intende fare e farà a supporto dell’azione di Governo, con grande competenza e conoscenza della macchina regionale”.

E conclude: “Allo stesso tempo desidero ringraziare l’on. Calderone per la tempestiva, ad oggi isolata, scelta e che, ne sono certo, svolgerà un proficuo lavoro all’interno della grande famiglia di Forza Italia, rappresentando a Roma bisogni e istanze dei siciliani”.

Calderone lascia l’Ars e va alla Camera

Cambiano gli equilibri in assemblea regionale siciliana e con essi cambiano anche le probabilità dello sbarco di Giorgio Mulè quale commissario di Forza Italia nell’isola.

Il deputato lascia il gruppo di Miccichè

Tommaso Calderone, uno dei quattro deputati regionali aderenti al gruppo di Forza Italia, quello che fa capo a Gianfranco Miccichè (per distinguerlo dal gruppo Forza Italia all’Ars al quale aderisce anche il presidente della regione Renato Schifani) ha appena presentato le sue dimissioni da parlamentare regionale optando, nei termini di legge,m per l’elezione alla Camera dei Deputati. Di fatto il gruppo di Miccichè, adesso, si trova composto da soli 3 deputati. In base al regolamento Parlamentare, quindi, per poter continuare a costituire gruppo sarà necessaria una deroga a firma del Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno. Un passaggio importante che cambia gli equilibri in Assemblea e dentro Forza Italia.

Gruppo Forza Italia all’Ars sale a dieci

Per effetto della scelta di Calderone di andare a Roma e dell’arrivo della subentrante Bernadette Grasso, ex assessore alla Funzione Pubblica e alle Autonomie Locali, cambia il numero dei componenti del gruppo di Forza Italia all’Ars che sale a 10.