“Sto seguendo costantemente e attentamente con l’Assessore Giuseppe Mattina, che cura tra gli altri i servizi anagrafici, la vicenda di Paul, anche in contatto con i suoi legali.
Credo che si debba e si possa trovare una soluzione, come in tanti anche a livello istituzionale stiamo cercando di fare”.

Lo ha dichiarato il Sindaco Leoluca Orlando commentando la situazione del migrante ghanese di 51 anni che vive in Italia da 17 e al quale è stato notificato un provvedimento di espulsione, contro il quale Biagio Conte ha iniziato uno sciopero della fame.

“La indignazione e la “ubbidienza costituzionale” contro un sistema legislativo ingiusto – ha detto Orlando – si uniscono all’impegno a fare tutto quanto è possibile per garantire diritti e dignità di Paul e dei tanti Paul vittime di una normativa inumana.
E’ quanto l’Amministrazione comunale sta facendo con il regolare avvio di procedure di iscrizione anagrafica di 200 richiedenti in piena “obbiedienza costituzionale”; per quanto di competenza comunale proseguiremo su questa strada.
Tutto ciò ovviamente insieme alla solidarietà per Paul e per fratel Biagio al quale chiediamo con affetto di sospendere lo sciopero della fame.”

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