Nuove paline elettroniche che segnalano il tempo d’attesa dell’autobus. Nuove fermate tecnologiche con infrastrutture digitali. Ma soprattutto un nuovo concorso per altri 100 autisti e le ronde contro i lanci di pietre agli autobus nei quartieri difficili sia in centro che in periferia.
Giuseppe Mistretta presidente dell’Amat presenta, intervistato a Talk Sicilia, i piani dell’azienda di trasporto pubblico di Palermo a partire dal grande dibattito sull’aumento del costo del biglietto per il trasporto pubblico.
Le nuove fermate degli autobus
Già da tempo esiste la possibilità di mappare la posizione degli autobus attraverso l’app Palermo mobilità. Sono state già attivate le prime paline elettroniche dando la possibilità di vedere appunto alla fermata dell’autobus il tempo di attesa. È stato un percorso un poco ad ostacoli perché sostanzialmente non è stato un’operazione gestita internamente da Amat. E quando poi i progetti passano da un’azienda a un’altra che magari non ha strettamente competenze di mobilità si possono verificare dei piccoli disallineamento che poi producono dei ritardi. Si ora abbiamo ricevuto un finanziamento dal Comune uno stanziamento dagli avanzi di bilancio in base a questo stanziamento abbiamo già in progettazione alla realizzazione di alcune fermate dell’autobus nuove quindi con un’infrastruttura digitale speriamo di averla entro pochi mesi già installate nelle zone principali della città, quindi in via Libertà tra qualche mese avremo queste due fermate dell’autobus tecnologico.
Le ronde contro i lanci di pietre contro gli autobus
I nostri autobus sono presi di mira. Ci sono delle settimane in cui si verificano questi attacchi ogni giorno, ma la settimana scorsa noi abbiamo preso una decisione estrema. Cioè quella di mettere al seguito di alcuni autobus nelle linee più delicate una scorta. Un nuovo servizio nelle zone dell’ospedale Civico, stazione centrale, piazza Indipendenza. Abbiamo messo delle ronde che seguono l’autobus e sono pronte a intervenire. Fino a oggi queste sassaiole si sono limitate a rompere i vetri dell’autobus, ma se uno di questi sassi colpisce un autista un problema può diventare serio. Noi abbiamo la responsabilità di proteggere i nostri autisti le persone che che transitano negli autobus e la sicurezza nel trasporto è una componente essenziale. Nel settore del trasporto pubblico locale è una componente importante perché abbiamo il diritto di assicurare la sicurezza a tutti i passeggeri a bordo e quindi dobbiamo mantenerla. La prefettura c’è costantemente al fianco.
Appello alle famiglie dei vandali
Non è un gioco purtroppo quello che debbono capire questi ragazzini che danneggiano gli autobus. Per lo più sono bande di ragazzini minorenni che debbono capire che non è un gioco e non è neanche giusto privare la collettività che abitano un certo rione di rimanere senza servizi e che dal nostro punto di vista la cosa più facile. Abbiamo pensato anche di interrompere il servizio. Alla fine non è giusto privare il 99% delle persone che abitano un quartiere di essere sprovvisti per colpa di venti dieci ragazzini. C’è poi il problema questo il terrore questo e quindi speriamo.
Buona condizioni economica di Amat
L’Amat da un punto di vista economico finanziario posso dire che sta bene e gode di ottima salute. Il bilancio del 2023 si è chiuso positivamente, quello il 24 si chiuderà positivamente la proiezione nel piano industriale per gli anni 25-26 27 è positiva, nonostante l’aggravio da un punto di vista del costo dell’esercizio del tram. Cioè il tram è un’infrastruttura bellissima che è stata realizzata a Palermo. Purtroppo quando si sono realizzate le tre linee non si è pensato a come poterla finanziare durante l’anno e quindi tutto ciò è avvenuto a spese di Amat. Questo è il problema dell’Amat nasce da qua ma avendo raggiunto un risultato positivo sia nel 2023 e 2024 nonostante il costo del tram, nonostante il costo in termini di perdita dei servizi che Amat ha gestito in perdita: car sharing, bike sharing, rimozione segnaletica, i servizi in perdita verranno portati fuori.
Esternalizzare i servizi in perdita
La volontà del dell’amministrazione comunale è di cercare di non privare Palermo del car sharing. Allora la soluzione che si è pensata è quella di bandire una gara mettendo insieme rimozione e car sharing. Dalla ricerca di mercato che abbiamo condotto sembrerebbe che ci sono le aziende interessate, quindi prossimamente uscirà questo bando di gara per gestire a Palermo la la rimozione e il car sharing e tutto ciò comporterà minori perdite per Amat. La segnaletica che è un servizio molto importante continuerà a gestirla Amat con una riorganizzazione. Gli interventi verranno fatti con una programmazione molto più serrata. Siamo riusciti a concepire un piano economico finanziario che porteremo all’attenzione del Consiglio comunale. Che poi l’ultima parola spetta al Consiglio comunale.
Aumento del costo del biglietto
Abbiamo previsto un ulteriore aumento dei ricavi dei biglietti venduti, i ricavi dei biglietti venduti. Il ricavo dei biglietti venduti dal 2022 a 23 è raddoppiato. Quindi abbiamo previsto un aumento ulteriore che è possibile abbiamo ipotizzato ipotizzato un aumento di 20 centesimi. Tenete presente che il costo del biglietto dell’autobus è fermo da vent’anni con questi ulteriori 20 centesimi noi avremmo un piano economico finanziario in utile ma che è un presupposto indispensabile. Cioè secondo il piano di riequilibrio, il Comune Amat non può presentare servizi in perdita. Quindi noi cosa facciamo? Noi proponiamo un documento al Consiglio comunale. Il piano industriale spero che la settimana prossima vada al vaglio della giunta è uscito dalla Giunta poi andrà in Consiglio comunale. Dall’inizio di marzo sarà in Consiglio comunale.
Concorso per 100 autisti risparmiando 400 mila euro
Mediamente ogni mese vanno in pensione dai cinque sei autisti, il fabbisogno degli autisti è molto elevato. Abbiamo previsto questa volta di utilizzare il contratto di apprendistato. Il contratto apprendistato prevede la possibilità di utilizzare ragazzi entro i 29 anni. Allora io personalmente preferirei fare assunzioni senza limite d’età. Sarebbe auspicabile assumere autisti della mia età però certamente l’autista che ha un range di età che va dai 35 a 45 anni è nel pieno della maturità. È secondo me in termini di affidabilità sarebbe una bella risorsa. Come amministratore non debbo fare altro che cercare di coniugare le esigenze operative con il bilancio dell’azienda. Con l’apprendistato noi abbiamo un costo annuo lordo azienda di 32.000 euro. Senza apprendistato 36.000 euro significa un risparmio di 4.000 per cento sono 400.000 euro. Il nostro compito in Consiglio è di presentare un’azienda che non sia un peso per l’amministrazione e che dia un servizio. Allora in questa maniera noi riusciamo a portare l’obiettivo di avere autisti e poi di diminuire il costo.
Gli autisti sfortunati, ammalati subito dopo l’assunzione
In Amat manca sempre qualcosa manca sempre un pezzo no allora oggi sono uscite 150 macchine a fronte di 182. Allora il tema è questo un giorno mi dicono che mancano i meccanici, un giorno mi dicono e mancano le macchine. Certo, poi noi dobbiamo rispondere ai cittadini i quali desidero e hanno diritto di avere un servizio di trasporto pubblico efficiente. Poi ci sono gli autisti sfortunati nel senso che giovani autisti assunti. Che erano perfettamente sani alle visite. Hanno sostenuto delle visite mediche serie però diciamo per noi ci dispiace per loro però certamente è un dato. Ne abbiamo assunti quasi 200. Circa dieci si sono ammalati e non guidano più gli autobus e sono stati trasferiti in ufficio. Sono stati sfortunati perché sono stati assunti in perfetta salute e poi sono infortunati. Certo il lavoro dell’autista è complesso sempre sotto stress per vari motivi, il traffico, le tensioni dentro e fuori dalla vettura.
Le nuove linee del Tram
Entro tre anni saranno chiuse le linee B e C e cioè significa che col tram si potrà avere una circolazione abbastanza compiuta dalla città e cioè la linea B e linea C collegheranno stazione Notarbartolo al mare e l’altra linea che da via Ernesto Basile porterà alla stazione centrale. Quindi praticamente avremo un servizio più adeguato e consentirà ad Amat di avere un aumento di biglietti venduti. Al momento abbiamo la linea uno che va dalla stazione centrale al Forum. E’ una linea utile perché avremo un accordo con l’università molto importante che annunceremo a breve. Poi ci sono le linee due e tre che sono un po’ slegate fra loro. Quindi diciamo dobbiamo soffrire per altri tre anni. Nel 2028 verranno conclusi i lavori delle nuove linee del Tram e l’azienda sarà in una condizione molto più agevole e potrà contare su una condizioni economica più solida.
La video intervista integrale






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