La bimba abbandonata all’ospedale Di Cristina di Palermo e la madre sono state identificate. Mamma e figlia hanno un nome e la polizia si è messa sulle tracce della donna. Secondo quanto scoperto dalla procura dei minori, la piccola sarebbe nata lo scorso luglio a Caserta ed è di origine rom, così come la mamma di cui si sono perse le tracce. Anche lei sarebbe positiva al Covid19. Dopo l’abbandono in ospedale è iniziato l’iter per l’adottabilità che però potrà essere ultimato solo dopo diversi accertamenti. Intanto l’indagine passa alla Procura ordinaria che indagherà la donna per abbandono di minore.

Si fa sempre più luce sul caso della piccola abbandonata all’ospedale dei Bambini da due donne che si spacciavano per le zie. Le ricerche della polizia non saranno semplici visto che il gruppo familiare di etnia rom si sarebbe spostato da una città all’altra, senza mai avere un domicilio fisso. L’abbandono della piccola è dunque avvenuto quando hanno fatto tappa a Palermo, ma nulla esclude che adesso la madre e gli altri parenti si siano spostati altrove. Punto a favore degli investigatori è che adesso si conoscono le loro generalità.

Una prima donna era arrivata con la bimba in ospedale. Dal tampone eseguito, come prevede il protocollo, è emerso che la bimba era positiva. Ma quando i medici hanno provato a contattare la donna, al telefono non è giunta alcuna risposta. Poi si è presentata un’altra donna che sosteneva di essere anche lei la zia. Pure lei risultata positiva, è fuggita. “Il personale medico ha tentato per giorni di contattarle – ha spiegato la dottoressa Marilù Furnari, della direzione sanitaria del Di Cristina – ma non siamo riusciti a raggiungerle. A quel punto abbiamo avvisato le forze dell’ordine del possibile abbandono della piccola”.

Ora le ricerche della polizia si fanno sempre più fitte visto che si conoscono i nomi della mamma e della bimba. La neonata è stata affidata dalla procura per minori, guidata dal procuratore facente funzioni Massimo Russo, al direttore sanitario dell’Ospedale dei bambini che rassicura sulle condizioni della bimba. G.