L’impatto tra la auto e bici e stato violento. Sono stati chiamati immediatamente i soccorsi. Un’ambulanza con a bordo gli operatori del 118 ha trasportato il piccolo al vicino ospedale Di Cristina», dove il bambino è stato ricoverato: le sue condizioni sono state giudicate gravissime dai medici.
Dopo i primi esami, l’ undicenne è stato intubato e poi portato in Rianimazione, visti i traumi subiti.
Nelo scontro, oltre a varie fratture in tutto il corpo, lo sfortunato ragazzino avrebbe riportato anche un trauma cranico, giudicato «importante» dai sanitari che lo hanno visitato. Da accertare anche eventuali danni cerebrali. L’ undicenne è rimasto sotto stretta osservazione proprio per monitorarne costantemente le condizioni.
Sul luogo dell’ incidente per i rilievi sono intervenuti anche gli agenti dell’infortunistica stradale per capire l’ esatta dinamica dello schianto in corso Tukory. Gli inquirenti hanno interrogato anche l’ autista della vettura coinvolta.
Si tratta del secondo incidente nel giro di poche ore con un ciclista: sabato sera in viale Regione Siciliana una Panda si è scontrata con una bici all’altezza della rotonda di via Oreto. Il ciclista, secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’ infortunistica della polizia municipale, è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ ospedale Civico, ma le sue condizioni non sono state giudicate gravi.
Illesa invece la coppia di ragazzi che era a bordo dell’ auto. Il traffico, all’ ingresso della città, è andato in tilt, anche per la mole di auto presenti in quel momento, visto che erano da poco passate le 20. Sempre sabato, intorno a mezzogiorno, sette i feriti a Partanna Mondello, davanti all’ Elenka, per un maxitamponamento causato da un’ auto che, secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’ infortunistica della polizia municipale, non avrebbe visto il semaforo sul rosso e avrebbe tamponato altri tre mez zi. Le persone rimaste coinvolte nell’ urto sono state tutte trasportate in ospedale, ma le loro condizioni non sono state giudicate gravi.
Quello di ieri in corso Tukory è l’ ennesimo incidente in città con un minore coinvolto. Ha fatto molto scalpore qualche mese fa la scomparsa di Michele Pizzuto, 13 anni. Il ragazzo era stato travolto da un’ auto proprio davanti casa sua in via Gibilrossa 46. Michele Pizzuto stava attraversando la strada quando è arrivata una Citroen C 3 e lo ha investito in pieno.
Era stato ricoverato alla seconda rianimazione del Civico dove è morto dopo sei giorni di agonia. I suoi organi sono stati donati e hanno salvato tre bambini a Padova.
Una lunga scia di sangue di incidenti in città e in provincia che sembra non volersi arrestare. Martedì a perdere la vita, sulla statale 121 Palermo -Agrigento, era stato Alessio Marchese, 19 anni, di Misilmeri: il giovane si è schiantato con il suo scooter, insieme ad un amico, ricoverato ancora in gravi condizioni, contro un camion, all’ altezza di Portella di Mare, una frazione di Misilmeri. Per Alessio, nonostante i soccorsi, non c’ è stato nulla da fare.
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