• Il pronto intervento dei soccorritori del 118 ha evitato la tragedia nella spiaggia di Sant’Elia
  • Salvato un bambino di due anni che ha rischiato di annegare
  • Uno degli operatori del 118 “Sono stati minuti interminabili”

Tragedia di Ferragosto sfiorata nella spiaggia di Sant’Elia, frazione di Santa Flavia in provincia di Palermo. Un bimbo di due anni ha rischiato di morire annegato e sembrava senza vita ma l’intervento tempestivo dei soccorritori del 118 ha evitato il peggio.

Dalla festa alla paura

Quello che sembrava un tranquillo pomeriggio di Ferragosto si stava trasformando in una tragedia quando un bambino di due anni che stava giocando con altri bimbi in pochi istanti è stato ritrovato riverso in acqua e senza respiro. La disperazione e le urla delle persone presenti in spiaggia sembrava il corollario di un dramma. Un uomo si è tuffato in acqua per salvare il piccolo mentre qualcun altro ha chiamato immediatamente la centrale operativa del 118.

L’arrivo in sette minuti del 118

Sono passati appena sette minuti dalla segnalazione all’arrivo in spiaggia degli operatori della postazione 76 di Ficarazzi. Raggiunto il piccolo, attorniato da una folla di persone, lo hanno trasportato a bordo dell’ambulanza dove hanno effettuato la manovra salvavita con l’ausilio di un aspiratore. Manovra per rianimarlo e fargli espellere l’acqua inghiottita.

“Sono stati minuti interminabili”

“Abbiamo provato per più di dieci minuti – spiega Antonio Catrisano, intervenuto insieme al collega Giovanni Battista Bray – ma niente, il piccolo non rispondeva. Sono stati minuti interminabili”.

L’ambulanza si è diretta verso il primo punto medico disponibile: il pronto soccorso di Bagheria. “Abbiamo continuato la manovra e temevamo davvero il peggio. Poi all’improvviso abbiamo sentito un colpo di tosse, il vomito e il pianto. Ce l’abbiamo fatta! Abbiamo affidato il piccolo alle cure dell’ospedale bagherese con una grande soddisfazione in cuore”.

Il piccolo è poi stato trasferito all’ospedale dei Bambini

Dopo essere stato rianimato, il bimbo è stato trasferito all’ospedale dei Bambini. Il soccorritore si è messo in contatto con dei parenti che lo hanno rassicurato sulle condizioni del piccolo. “E’ ancora ricoverato – racconta – per eliminare l’acqua dai polmoni ma non è in pericolo di vita”. Dopo la tensione, la consapevolezza. “Rientrando a casa – conclude Catrisano – ho guardato i miei figli e sono scoppiato a piangere, grato di aver salvato una piccola vita”.

Le congratulazioni del Mud

Il Mud si è congratulato con i due soccorritori esprimendo la soddisfazione in una nota: “Apprendiamo con grande orgoglio il risultato ottenuto dai colleghi Catrisano G. e Graj G. Postazione Msb 76 Ficarazzi bacino Palermo-Trapani che nella giornata del 15 agosto 2021 venivano attivati in una missione di salvataggio da annegamento di un bimbo di 2 anni.
Grande dimostrazione di stima e ringraziamento va ai colleghi, da parte del direttivo Regionale e dei comitati provinciali per l’ottima riuscita dell’intervento che grazie alla loro preparazione e lo spirito di abnegazione che da sempre caratterizza tutta la categoria, hanno evitato il peggio. Nonostante la difficile situazione e senza l’ausilio di nessun supporto sanitario hanno portato a termine la loro missione con sangue freddo e senso di responsabilità salvando il piccolo malcapitato”.

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