In attesa che venga pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo per il pagamento dell’indennità da 200 euro, prevista dal primo decreto Aiuti, dall’assemblea dei direttori generali delle Casse di previdenza di oggi arriva l’ipotesi dell’avvio della presentazione (in modalità telematica) delle domande da parte dei professionisti lunedì 26 settembre alle ore 12.

Il bonus

Il ‘bonus’, pensato per agevolare la platea dei lavoratori autonomi (associati alla Gestione separata dell’Inps e agli Enti pensionistici privati) nel contrastare gli effetti del ‘caro-vità, è destinato a chi, nell’anno d’imposta 2021, non ha superato i 35.000 euro di reddito.

In considerazione, poi, della novità del decreto Aiuti ter, che stabilisce un’indennità aggiuntiva di 150 euro agli occupati indipendenti con redditi inferiori ai 20.000 euro lo scorso anno, trapela che le Casse sono pronte a rivedere la procedura informatica finora allestita per la richiesta del sussidio, tenendo conto del doppio ‘tettò reddituale dei potenziali aventi diritto. In corso, infine, in questi minuti, l’assemblea dei presidenti degli Enti, da cui uscirà la decisione ufficiale su come il comparto della previdenza privata intende procedere in merito ai ‘bonus’.

Il via libera

Il via libera al decreto attuativo del bonus dal 200 euro per lavoratori autonomi iscritti all’Inps e liberi professionisti associati alle Casse previdenziali, previsto dal decreto Aiuti, aveva avvicinato la data di avvio della presentazione delle domande, in modalità telematica.

A chi spetta

L’indennità da 200 euro, destinata alla platea dei lavoratori indipendenti con redditi al di sotto dei 35.000 euro nel 2021, è finanziata con 600 milioni, di cui 95,6 riservati alla platea dei professionisti, somma che l’Adepp l’Associazione che riunisce 20 Casse private) ritiene congrua per pagare il bonus ai 477.000 beneficiari stimati, a fronte di un totale di almeno tre milioni di occupati autonomi aventi diritto.

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