Non solo imprese escluse come denunciato da BlogSicilia. Anche il portale ha problemi come segnalato sempre da BlogSicilia sin dall’inizio della procedura e ora riscontrato dagli esercenti. “Riceviamo in queste ore centinaia di segnalazioni da imprenditori e consulenti perché il portale attraverso cui si dovrebbe concorrere al Bonus Sicilia ha problemi tecnici e impedisce la partecipazione a imprese che hanno invece le carte in regola per concorrere”. A denunciarlo adesso è il presidente regionale di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina che chiede “un rinvio dell’assegnazione del Bonus per risolvere queste anomalie e le altre criticità già denunciate”.

Già nei giorni scorsi il presidente di Confesercenti Sicilia aveva scritto all’assessore per segnalare alcune criticità del bando che rischiano di avvantaggiare poche realtà rispetto all’ampia platea interessata al contributo a fondo perduto. “Occorre senz’altro rivedere il metodo del Click day che non tiene conto del digital divide che certamente penalizza i concorrenti che si trovano in zone dove la linea non ha gli stessi parametri di quella che serve i grandi centri – spiega – Non si capisce poi perché sottoporre le imprese ad ulteriori costi per la certificazione del revisore invece di ricorrere all’autocertificazione. Da rivedere anche la richiesta della regolarità del DURC, senza considerare che le analoghe misure del Governo nazionale non hanno previsto tale documentazione tenendo conto delle difficoltà che le imprese hanno affrontato durante il lockdown e anche subito dopo. Inoltre appare evidente che bisogna procedere ad una revisione dei codici Ateco ammissibili a finanziamento”.

E anche dal mondo politico arrivano altre prese di posizione “La recente presa di posizione dei vertici regionali della CNA siciliana, non fanno che confermare le mie preoccupazioni in merito alle procedure di accesso e di selezione alle misure finanziarie di sostegno alle micro imprese siciliane, meglio note come” bonus Sicilia” ed impongono al governo regionale un supplemento di riflessione, finalizzato a migliorare tali procedure ed a prorogare della data di scadenza per la presentazione delle istanze“ dice Il deputato regionale del Partito Democratico Michele Catanzaro, che sul tema era già intervenuto per chiedere modifiche alle procedure di accesso ai benefici.
“Pur lodando il Governo, per aver voluto un intervento finalizzato a dare ristoro alla rete della microimpresa siciliana, sin da subito ho immaginato, e lo confermo a maggior ragione oggi, che le procedure del cosiddetto ‘click Day’ non fanno che limitare gli gli imprenditori nelle modalità di accesso alle misure“ .

“Sarebbe saggio ed opportuno – continua il parlamentare Pd – semplificare il lavoro di chi fa impresa in Sicilia, rendendo più agevoli e lineari i metodi di accesso a benefici finanziari indispensabili per rispondere alla drammatica crisi di liquidità che sta colpendo il nostro tessuto produttivo ed imprenditoriale. Sostengo senza riserve l’idea della CNA di valutare l’estensione dei finanziamenti ad altre categorie di imprenditori, aumentando l’elenco dei codici Ateco ammessi a finanziamento e soprattutto di rinviare la data di scadenza del bando in maniera tale da consentire ad una più ampia platea di imprenditori di accedere alle misure. Chiederò al presidente Musumeci e all’assessore Turano – conclude Catanzaro – l’immediata convocazione di un tavolo istituzionale finalizzato a rivedere semplificare e migliorare le procedure del ‘bonus Sicilia”.

Ma nel frattempo non c’è traccia di rinvio o di moficia. E lunedì scatta il click day

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