Lo spaccio avveniva di giorno e di notte, anche in zone trafficate del centro cittadino. E il modus operandi era sostanzialmente sempre lo stesso: l’auto si avvicinava con i clienti, il pusher intuiva e dava la dose e contestualmente riceveva il denaro. Questa la ricostruzione fatta dai carabinieri grazie all’aiuto della videosorveglianza installata in alcune zone nevralgiche di Borgetto. L’intuito degli inquirenti e l’aiuto della tecnologia sono stati un mix vincente per riuscire a sgominare un traffico di stupefacenti in paese. Dodici le persone che all’alba di oggi sono indagate.

Le zone dello spaccio

Secondo quanto documentato dai carabinieri erano quattro le zone predilette dagli spacciatori: le vie Pietro Nenni, San Paolo della Croce (già via Monastero), XXV Aprile e Largo Scalia, stradine tutte collegate che passano davanti al convento delle suore “Colonie Madre Zangara”. I pusher, inconsapevoli di essere monitorati dalle telecamere pubbliche di videosorveglianza, facevano i loro affari con un vasto giro di clienti. A testimoniarlo il gran numero di auto che vengono registrate in contatto con gli indagati.

Il sistema collaudato

Le fasi dello spaccio erano sostanzialmente identiche, o quasi, l’una all’altra. In attesa degli acquirenti che giungevano in macchina, gli spacciatori facevano un cenno e si fermavano sulla strada, quasi sempre allo stesso punto. Quindi si avvicinavano, lo spacciatore dava qualcosa all’automobilista che a sua volta in cambio rifilava la banconota. Il pusher quasi sempre quando dava la dose si voltava verso la strada, quasi a controllare di non essere visto da nessuno.

Gli indagati

Ecco gli indagati nell’operazione antidroga dei carabinieri di Borgetto. Il gip del tribunale di Palermo Elisabetta Stampacchia ha disposto i domiciliari per Salvatore Di Simone, detto Totò Palermo, 33 anni, di Partinico; obbligo di dimora per Pietro Abbate, 24 anni, di Partinico, Ivan Lo Biondo, 24 anni, di Partinico, Salvatore Leanza, 40 anni, di Partinico, Giovanni Zerillo, 32 anni, di Partinico, e Antonino Scrozzo, 33 anni, di Partinico. Obbligo di presentazione alla pg per Antonino Vicari, 26 anni, di Partinico, Salvatore Leto, 38 anni, di Partinico, Catalin Ionut Joia, 21 anni, nato in Romania, Alessio Cirringione, 22 anni di Palermo, Kevin La Gattuta, 24 anni di Palermo, e Gianfranco Leanza, 39 anni, Partinico.

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