Una scritta “no vax” a carattere cubitali campeggia da ieri su un muro di fronte al plesso “Andrea Sole” di Palermo. “I vax uccidono, salvate i bambini” è quello che è stato riportato imbrattando la parete con della vernice spray rossa. Una scelta che non appare casuale da parte dell’autore di questo gesto. Infatti la preside dell’istituto comprensivo “Giuseppe Scelsa”, di cui fa parte il plesso “Sole”, aveva scritto una circolare al rientro dalle vacanze natalizie. L’aveva indirizzata ai genitori dei bambini iscritti nella sua scuola a cui ha lanciato l’appello di far vaccinare i propri figli. Una lettera accorata in cui la dirigente parlava di scelta etica, necessaria per salvaguardare sé stessi e gli altri. Evidentemente a qualcuno non è piaciuta l’iniziativa della preside Ilaria Virciglio.

Non è la prima volta

Già altre volte le scuole palermitane erano state prese di mira ai no vax. Era accaduto il mese scorso alla scuola “Russo Raciti” di Borgo Nuovo, proprio nel giorno in cui si aprirono le vaccinazioni ai bambini dai 5 agli 11 anni. Il modus operandi appare lo stesso, quasi la stessa mano verrebbe da dire: stessa conformazione della scritta e stessa vernice di colore rosso.

La solidarietà

Tanti gli attestati di solidarietà nei confronti della dirigente scolastica da parte di amministratori comunali e colleghi. Tra questi il dirigente scolastico dell’istituto superiore Ipsseoa “Pietro Piazza” di Palermo, Vito Pecoraro: “Sono sempre di più le scritte ‘no vax’ – commenta – che compaiono un po’ ovunque. L’obiettivo è ben preciso: insinuare dubbi e mettere in ansia i genitori di bambine/i e ragazze/i. Ahimè, a fronte di una scritta di questo tenore ‘I vax uccidono, salvate i bambini’, non ci si rende conto che ad uccidere è l’ignoranza che trasuda. Scritte ‘no vax’ di questo genere strumentalizzano le scuole per fare propaganda contro i vaccini, puntando esclusivamente sulla strategia del terrore e sono, altresì, un’offesa grave verso tutti i/le cittadine/i, adulti e più giovani, che con grande senso di responsabilità si vaccinano. Esprimo tutta la mia solidarietà a Ilaria Virciglio, mia amica prima che collega, e sostengo il suo operato. Il nostro operato, perché quotidianamente lavoriamo a scuola per garantire il diritto allo studio e la sicurezza, a tutela della salute della comunità scolastica! Il rispetto per la propria salute e per quella delle persone che ci stanno intorno è prioritario su tutto”.

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