Continua la situazione di degrado vissuta dal sottopasso di Borgo Ulivia, a Palermo. Una struttura che, almeno sulla carta, dovrebbe permettere il passaggio dei pedoni da un lato all’altro di viale Regione Sicilia ma che, in realtà, è ormai impraticabile. Ciò a causa dell’incuria e degli episodi di criminalità registrati all’interno della struttura.

Sottopasso nel degrado e ritrovo di tossicodipendenti

Un sottopasso, quello di Borgo Ulivia, che manifesta tutti i segni dell’abbandono a cui è stato soggetto negli ultimi anni. I muri presentano ancora le tracce lasciate dalle fiamme emanate dalle auto bruciate nella parte inferiore della struttura, tre solo nell’ultimo mese. Roghi che hanno danneggiato il tetto e i coprimuro, con alcune travi che si sono sganciate dalla loro naturale posizione.

A ciò si aggiunge la presenza di erbacce e di residui di cantieri edili, che ormai popolano le scalinate, rendendole un pericolo per l’incolumità pubblica. Ma oggi, agli atavici problemi del sottopasso, se ne è aggiunto un altro, ovvero la presenza di tossicodipendenti che, approfittando dell’oscurità, fanno uso di sostanze stupefacenti all’interno del passaggio. Fatto reso evidente dalla presenza di decine di siringhe, abbandonate lì sul posto.

La polizia municipale aveva chiesto la chiusura

A porre l’accento sulla situazione di degrado vissuta dal sottopasso di viale Regione Siciliana è stato il comando di polizia municipale. In una lettera del 23 febbraio, il comandante Vincenzo Messina ha segnalato la ripetitività degli atti criminali commessi nel passaggio pedonale. “Si rappresenta che sono state bruciate tre autovetture, sempre dello stesso modello e marca, fatte rimuovere dalla polizia municipale nell’arco di un mese. La struttura potrebbe risentire di questi continui atti di vandalismo. Pertanto, si chiede di valutare l’opportunità di chiudere il sottovia o, quantomeno, porre nel sito opere murarie tali da impedire ulteriori atti criminosi”.

La denuncia dei residenti di Borgo Ulivia

Una situazione di incuria che provoca disagi agli abitanti di Borgo Ulivia. Come rappresentato da Mariagrazia Izzo, residente della zona. “Come si può vedere, il sottopasso rimane aperto anche se è impraticabile a causa del degrado presente. Al momento, non hanno incendiato altre auto, ma lo hanno fatto in passato. E’ un passaggio che non è in sicurezza e non è a norma per i disabili. Apprendo da fonti di stampa, il 23 febbraio il capo della polizia municipale aveva scritto una lettera, chiedendo la chiusura. Ad oggi, continua a rimanere aperto. Non ne capiamo il motivo. E’ impraticabile. Speriamo che venga sbarrato al più presto, così da impedire ulteriori atti d’inciviltà”.