Il Forum per la sanità pubblica di Palermo e provincia interviene sul via libera del ministero della Salute per la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri a Palermo, secondo l’accordo di programma approvato dalla Regione.

Si tratta della realizzazione del Polo pediatrico di Fondo Malatacca e del nuovo centro Oncoematologico vicino al Cervello nonché del restyling dell’Ospedale Civico e del Policlinico. Si avranno 1.300 nuovi posti letto.

Forum sanità pubblica “Come sarà la gestione dei nuovi posti letti?”

“Apprendiamo di questo piano. E chiediamo al presidente della Regione e all’assessorato alla Salute, considerato il blocco delle assunzioni tuttora operante – dice il Forum sanità pubblica Palermo – con quale personale verranno gestiti questi posti letto di nuova creazione e quali fondi verranno impiegati per la loro gestione, anche in relazione al progressivo definanziamento del fondo sanitario nazionale”.

“Potrebbe essere spreco risorse pubbliche”

Il Forum per la sanità pubblica di Palermo e provincia denuncia il rischio per questa operazione “potrebbe costituire un ulteriore spreco di risorse pubbliche e un ulteriore regalo alle imprese private, che potrebbero essere chiamate a gestire dette strutture una volta realizzate”.

La replica dell’assessore regionale Giovanna Volo

“È nostro obiettivo ridisegnare la mappa dell’assistenza sanitaria pubblica di Palermo con un’edilizia ospedaliera moderna, efficiente e dotata di attrezzature elettromedicali all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. L’impegno del governo Schifani è massimo”. Così risponde al Forum sanità pubblica l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, relativamente al Piano di edilizia ospedaliera della città di Palermo.

“Recluteremo i medici necessari”

“Il 95% delle risorse – prosegue – arriverà dallo Stato attraverso i fondi ex articolo 20, la parte rimanente verrà messa a disposizione dalla Regione. Non si aggiungono nuovi posti letto, fatta eccezione per i 150 posti previsti nel nuovo Polo pediatrico di eccellenza, i cui tempi di realizzazione interesseranno i tre anni successivi alla consegna dei lavori. Si tratta di un lasso di tempo ragionevole durante il quale la programmazione nazionale delle borse di studio dei medici specializzandi subirà certamente un incremento. Pertanto, confidiamo su questo aspetto per il reclutamento dei medici da inserire nell’organico del Polo pediatrico. Ferme restando, comunque, le ulteriori iniziative della Regione per l’assunzione di personale sanitario, ivi compreso il ricorso a medici di altre nazionalità”.

Pioggia di soldi sulla sanità siciliana, il piano da un miliardo di euro

Piovono soldi per l’edilizia ospedaliera in Sicilia. E’ arrivato il via libera dal Ministero della Salute alla rimodulazione dei fondi ex articolo 20 destinati all’edilizia ospedaliera nell’isola, così come da documento approvato dalla giunta regionale lo scorso ottobre. Il governo della regione guidato dal presidente Renato Schifani, rimodula, dunque, l’edilizia ospedaliera nell’isola disegnando la sanità di domani.

Si tratta di un piano da circa un miliardo di euro, cofinanziato al 95 per cento dallo Stato e al 5 per cento dalla Regione siciliana. Vi si prevede la costruzione di quattro nuovi ospedali nella Città metropolitana di Palermo. Vedrà la luce il polo di eccellenza pediatrico, sarò costruito un nuovo Civico, un nuovo Ospedale Policlinico e nascerà la struttura ospedaliera unica di Palermo Nord (attualmente servita dall’azienda unificata Villa Sofia Cervello). dentro questa nuova struttura Nord avrà sede il polo oncoematologico della Regione siciliana.

Per il Civico si prevede un nuovo edificio di 7 piani, circa 70 mila metri quadrati dopo l’abbattimento dei padiglioni più vecchi mentre quelli un po’ più moderni verranno totalmente ristrutturati e rifunzionalizzati. da questo piano scompare il progetto dell’Ismett 2 che costerebbe 380 milioni per creare 140 posti letto.

Il dettaglio delle opere

Nel dettaglio il piano prevede, opere, costi e tempi di realizzazione. Per l’ospedale pediatrico interamente nuovo sono previsto 118 milioni e mezzo o poco meno, sorgerà su 24mila metri quadrati e conterà su 150 posti letto. I tempi di realizzazione sono stimati in 48 mesi, 4 anni, quindi, senza intoppi, vedrà la luce nella prossima legislatura.

Il nuovo ospedale Civico di Palermo costerà 364 milioni di euro. Conterà su 505 posti letto su 70mila metri quadrati. Per vederlo in piedi e finito occorreranno ben 8 anni quindi c’è il rischio che ad inaugurarlo non sarà neanche il prossimo presidente ma quello successivo.

Per il polo oncoematologico che sorgerà dentro il nuovo ospedale di Palermo Nord costerà 240 milioni per 340 posti letto su 50mila metri quadrati. Tempi di realizzazione 88 mesi ovvero 7 anni e quattro mesi.

Ci sono poi 348 milioni di euro per il nuovo ospedale Policlinico di Palermo il cui progetto era già noto, 470 posti letto su 80mila metri quadrati e poco più di 6 anni e mezzo di lavori e, infine, un intervento da 6 milioni per la riqualificazione dell’ospedale Ingrassi di Palermo in 24 mesi.

Cinque grandi cantieri a Palermo

Per i lavori saranno aperti in città cinque cantieri di grandi dimensioni, che si prevede fattureranno circa 3 milioni di euro al mese. Si tratta dell’ultimo tassello nel piano complessivo di spesa per l’isola previsto con i fondi ex art. 20 della legge nazionale numero 67 che risale al 1988.

I primi investimenti erano stati già fatti, già avviati e già programmati nelle diverse province dell’Isola. Ultima, soltanto in ordine di tempo, la sottoscrizione dell’accordo di programma approvato nell’ultima riunione di giunta che consentirà di dotare anche la città di Siracusa di un nuovo presidio ospedaliero mettendo fine alle polemiche proprio sul finanziamento della realizzazione di quell’ospedale. Nel complesso gli altri investimenti valgono poco più di altri 850 milioni. Il piano concordato col ministero prevede, oltre il finanziamento del nuovo ospedale di Siracusa., anche quello di Gela, che avrà 250 posti letto per il quale la Regione ha già un budget di 280 milioni.