C’è il nuovo commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa: è il presidente dell”Ordine degli Ingegneri, Guido Monteforte, ma i soldi, per l’opera, 147 milioni di euro sono ancora congelati.

La storia dei fondi

Di esserci ci sono, come assicura il parlamentare nazionale di Fratelli d’Italia, Luca Cannata,  e sono nel contenitore dei Fsc, Fondi per la sviluppo e la coesione. Sono quei finanziamenti, che eroga l’Unione europea, per cui, a dicembre c’è stato un braccio di ferro tra la Regione siciliana ed il Governo dopo la decisione di quest’ultimo di recuperare dagli stessi Fsc circa 1,6 miliardi di euro per la costruzione del Ponte sullo Stretto.

Perché sono bloccati

Dunque, la cassaforte con il denaro esiste ma serve la firma dell’accordo tra la Regione siciliana ed il Governo nazionale, il cui delegato è il ministro Raffaele Fitto, esponente di Fratelli d’Italia. Come ha scritto, nei giorni scorsi, il quotidiano La Sicilia, l’esecutivo Meloni ha bussato alla porta del Governatore dell’isola, Renato Schifani, alfiere di Forza Italia, per procedere alla sottoscrizione dell’intesa ma l’amministrazione regionale dovrebbe indicare, nel dettaglio, come intende spendere tutti quei soldi.

I costi aumentati per l’ospedale

Di quei 147 milioni, il neo commissario Monteforte, che ha sostituito il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, trasferita a Lucca, ne ha estremamente bisogno per l’opera: si tratta di un  ospedale di secondo livello, in prossimità della Statale 124 tra Siracusa e Floridia, spalmato su oltre 65 mila metri quadrati di reparti, dotato di sale operatorie e laboratori, 425 posti letto, 10 ettari di verde urbano. I 200 milioni messi a disposizione dalla Regione, in quel periodo guidato da Nello Musumeci e dall’allora assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, non bastano più.

Il progetto definitivo, redatto dal Rti con capogruppo Proger spa, ha previsto un costo complessivo dell’opera pari a  347.844.837,77. L’impennata è stata causata dall’aggiornamento dei prezzi Istat, gli interventi sismici per via  dell’adeguamento “alla nuova e più gravosa classificazione sismica di Siracusa e le prescrizioni dell’Autorità di Bacino che sono diventate più rigide dopo il recente e devastante alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.

 

 

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