Continua a bruciare a distanza di oltre 24 ore il bosco di Pantelleria anche se la situazione è ormai sotto controllo.
Squadre dei vigili del fuoco e ben tre Canadair sono in azione da sabato sera, quando le fiamme sono state appiccate da località Monastero, per estendersi, poi, rapidamente a causa del caldo e del vento a tutta l’area di Montagna Grande fino a Fossa del Russo.
Centinaia gli ettari divorati da fuoco. Distrutta anche un’area attrezzata ed evacuate decine di abitazioni. A rischio anche gli impianti di telecomunicazioni dell’isola.
Si tratta del più disastroso incendio degli ultimi 35 anni. Nessun dubbio sulla matrice dolosa per il sindaco Salvatore Gabriele: “Lo sgomento è tanto, ma questi criminali non fermeranno lo sviluppo di questo territorio. Pantelleria appartiene a tutti, appartiene allo Stato. E’ stata colpita la nostra identità e dignità, ma non ci fermeremo e con orgoglio ricostruiremo tutto ciò che a Pantelleria e’ stato distrutto da questi vigliacchi criminali”.
Fa sentire la sua voce anche l’assessore regionale alle risorse agricole Antonello Cracolici: “Pantelleria è un patrimonio al quale certo non rinunceremo per quattro mascalzoni che pensano di utilizzare il fuoco per chissà quali impossibili obiettivi. E’ necessario affrontare l’emergenza, subito dopo valuteremo le iniziative da attivare per restituire all’isola il verde che le è stato sottratto”.
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