“Noi siamo disponibili a proseguire il servizio di manutenzione stradale, ma il primo cittadino dovrà emettere un’ordinanza sindacale“. Questo è, in sintesi, quanto espresso dall’Amministrazione Unico di Rap Girolamo Caruso, a margine dell’iniziatività di sensibilizzazione tenuta questa mattina al centro comunale di raccolta di viale dei Picciotti. Occasione nella quale il dirigente della partecipata ha fatto il punto sui grandi temi che riguardano i rapporti con la pubblica amministrazione.

Rap risponde al Comune: “Serve titolo di legittimità”

Un servizio, quello relativo al pronto intervento stradale, finito al centro delle polemiche dopo il mancato rinnovo dell’ordinanza sindacale emessa dall’allora sindaco Leoluca Orlando. Atto scaduto il 2 settembre e che non ha subito ulteriori novazioni. Fatto che ha aperto spiragli anche per una possibile assegnazione degli interventi ai privati, come richiesto dal presidente di Ance Massimiliano Miconi. Argomento sul quale è intervenuti il sindaco Roberto Lagalla, con una missiva diretta a Rap nella quale intimava all’azienda di proseguire il servizio. Una storia che l’amministratore unico dell’azienda Girolamo Caruso riassume in questi termini.

“La posizione dell’azienda è che tutte quelle che sono occasioni di business sono ben accette. Per far ciò però mi servono dei titoli di legittimità. Nel luglio 2020, l’Amministrazione stabilì di togliere il servizio di manutenzione stradale a Rap. Dopodichè, la storia relativa al pronto intervento doveva essere chiusa, in maniera consolidata, a marzo 2021. Siamo arrivati invece ai giorni nostri, con l’intervento di ulteriori ordinanze sindacali“.

“Lagalla faccia ordinanza sindacale”

Un servizio inserito perfino all’interno delle fattispecie contenute nel piano triennale delle opere pubbliche, ad oggi però non riassegnato. Fatto che ha lasciato l’onere sulle spalle di Rap, fino all’esaurimento dell’ordinanza. Limbo che Caruso è pronto a risolvere, a patto che il Comune faccia la sua parte. “Nel momento in cui l’ultima ordinanza sindacale ha smesso di avere efficacia nei primi di settembre, noi abbiamo chiaramente continuato a fare i nostri interventi. Facciamo circa 1,5 milioni di euro di fatturato su questo servizio. Il nostro lavoro è un po’ oscuro perchè il numero di strade è enorme, visto che da trent’anni non si vede nessuno. Abbiamo una squadra da venti operai che si occupa del servizio”.

Situazione sulla quale l’amministratore unico di Rap annuncia l’invio di una lettera al Comune. “Dal Comune, all’ultimo giorno utile, mi hanno risposto di andare avanti. Manderò una nota in cui, pur ribadendo la nostra disponibilità, chiarirò che ci serve una cornice di legittimità. Se non ho un’ordinanza sindacale, non posso fatturare. Se non fatturo, vado in perdita“.

 

 

 

 

 

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