Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Reset. I sindacati hanno comunicato la decisione all’amministrazione e alle commissioni consiliari competenti chiedendo un incontro urgente per discutere sulle ultime decisioni della municipalizzata. Nella nota a firma di Monia Caiolo della Filcams Cgil, Mimma Calabrò della Fisascat Cisl, Marianna Flauto della Uiltucs Uil e dei sindacati Alba, Asia e Cisal, i sindacati si riservano ulteriori azioni a sostegno delle proprie rivendicazioni.
Nei giorni scorsi il presidente Antonio Perniciaro aveva annunciato tutta una serie di misure per consentire di far quadrare i conti in seguito alla mancata firma di contratti per interventi straordinari per 3 milioni e di 1,4 milioni di stanziamenti sul contratto di servizio col Comune. A seguito di questo “buco” è stato prospettato l’azzeramento dei permessi compensativi di festività soppresse, degli straordinari e dei permessi, mettendo in discussione anche il consolidamento delle 34 ore in assenza dei 38 milioni strutturali che dovevano essere erogati nel 2018 ma che non sono stati ancora stanziati. .
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