Non solo Ponte sullo stretto, Sud come hub tecnologico e autonomia come sviluppo e non diseguaglianza. il Ministro di Forza Italia Maria Stella Gelmini, ospite ieri del forum “Verso Sud” a margine degli incontri tecnici si è lasciata scappare un commento politico.

La spaccatura di Forza Italia

Al centro delle preoccupazioni del Ministro la spaccatura che si sta vivendo dentro Forza Italia. Partita dalla Sicilia, la tensione sta risalendo lo stivale e per la Gelmini fa fermata quest’onda che rischia di travolgere il partito. Una responsabilità del senatrice Licia Ronzulli, secondo la Gelmini, che invece di mettere pace starebbe spaccando il partito nella preparazione delle liste

La spaccatura partita dalla Sicilia

Il primo passo di questa spaccatura è partito dalla Sicilia e proprio Licia Ronzulli era arrivata a Palermo, settimana fa, come inviata di pace. una pace che non è giunta. Al contrario Gianfranco Miccichè ha sempre sostenuto di avere acquistato un’amica che dopo essersi resa conto della situazione ha condiviso l’impostazione del coordinatore azzurro

Miccichè difende Ronzulli

Per ridimensionare le accuse di Mariastella Gelmini, proprio a Licia Ronzulli di “portare il partito allo sfascio”, interviene il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè che invita la ministra ad una riflessione comprendendo che “siamo in un periodo nel quale la campagna elettorale è entrata nel vivo ed è comprensibile che frenesia, nervosismo e stanchezza di giornate lunghe e faticose spesso porta ad esagerazioni nelle frasi che si dicono e nei toni che si utilizzano come è successo anche a me”.

Miccichè paciere “ritroviamo i motivi dello stare insieme”

“Licia Ronzulli, su incarico del presidente Berlusconi, svolge un compito difficile e proprio negli ultimi mesi ha dovuto affrontare una serie di dinamiche territoriali spesso complicate, ma l’incarico affidatole lo svolge in maniera appropriata”.

La missione a Palermo

“Ne sono un buon testimone perché anche a Palermo ha dimostrato di avere energia e capacità di mediazione. L’unità di Forza Italia è l’unico obiettivo che dobbiamo sempre perseguire. Lo dobbiamo al presidente Berlusconi, lo dobbiamo a tutti i nostri amministratori locali e alla nostra gente. Credo che nessuno, con un po’ di raziocinio, abbia la volontà di rovinare il lavoro che da decenni il presidente Berlusconi porta avanti per la crescita del partito ma soprattutto per il bene del Paese. Ricordiamoci sempre che gli avversari politici non sono dentro Forza Italia”.

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