E’ di un uomo di origini nord africane il cadavere trovato morto in un’automobile in piazza Giachery a Palermo. Il corpo è in stato avanzato di decomposizione. Da una prima ispezione sul corpo non mostra segni di aggressione. Il magistrato di turno ha comunque disposto l’autopsia.

Il cadavere è posizionato sul sedile lato passeggero reclinato di una vecchia Ford Ka parcheggiata in un piccolo slargo prima delle pompe di benzina, alle spalle dell’entrata della stazione della metro. L’auto è intestata una donna.

In corso i rilievi della polizia scientifica, che sta pure acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Sono arrivati i sanitari del 118, alcune volanti e gli agenti del commissariato Libertà.

Nessuna ipotesi da scartare

Al momento non si esclude nessuna causa del decesso. In corso i rilievi della polizia scientifica, che sta pure acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Sono arrivati i sanitari del 118, alcune volanti e gli agenti del commissariato Libertà.

Altro cadavere alla Favorita

Il mese scorso il cadavere di un altro uomo di 47 anni è stato trovato in via della Favorita a Palermo. La denuncia di scomparsa era stata fatta il giorno prima dai familiari. Immediate le ricerche da parte della polizia che è riuscita a rintracciare la vittima localizzando il suo cellulare, con l’ausilio dei vigili del fuoco. La vittima si chiamava Giovanni Diliberto. Si trovava all’interno di una recinzione, accucciato.

Altra tragedia a Palermo

Lo scorso 9 maggio sempre a Palermo è stato rinvenuto per strada il cadavere di un altro uomo. Gabriel Capraru, romeno, 48 anni, è stato trovato all’interno della Fiera del Mediterraneo. Si trattava di una persona che, secondo una prima ricostruzione, era morta da almeno una settimana. Sul posto anche in quel caso i carabinieri del nucleo investigativo. La vittima era residente nella zona della Magione e da tempo viveva a Palermo.

Anche nel trapanese la terribile scoperta

Un altro cadavere è stato rinvenuto in una strada di Erice, nel trapanese, sempre il mese scorso. Si trattava di Antonino Di Bona, 51 anni di Castellammare del Golfo. Era riverso a terra, accanto ad un’auto e secondo una prima ricostruzione era intento a sostituire una ruota forata del mezzo. Nelle vicinanze sono stati trovati gli attrezzi per il cambio dello pneumatico, un crick e la chiave necessaria. Il cadavere si trovava per l’esattezza in via Trapani. Alcuni passanti lo hanno visto riverso a terra ed hanno subito lanciato l’allarme.