Carlo Calenda, segretario di Azione, domani sarà a Palermo per sostenere la causa del candidato sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli, e lo annuncia su Twitter con un post dai toni sarcastici.

“Il tweet di Calenda

“Domani vado a Palermo. La situazione è la seguente: Destra Lagalla sostenuto da Cuffaro e Dell’Utri e IV (inspiegabile). Sinistra PD-5S già spaccata su termovalorizzatore. Ingroia sostiene la Donato. Una discreta schifezza. Palermo merita di più, con Ferrandelli sindaco. Avanti”.

La campagna elettorale avvelenata

Quello di Calenda è una sintesi di quello che sta avvenendo a Palermo in queste ore, una sintesi della campagna elettorale che diventa sempre più avvelenata e polemica. Il tema più discusso è quello del binomio “politica e mafia”, con il candidato di centrodestra Roberto Lagalla attaccato da più fronti per il sostegno offerto da Dell’Utri e da Cuffaro. L’ex assessore regionale ha anche disertato la partecipazione alle commemorazioni della strage di capaci per evitare altre polemiche ma anche questa scelta è stata criticata.

L’allarme voto di scambio

Ma la polemica soi èe allargata ancora quando Matteo Salvini ha fatto una denuncia forte su chi a Messina promette posti di lavoro in cambio del voto. “Consiglio a Salvini, che è stato anche Ministro dell’Interno, di approfondire quanto sta avvenendo a Palermo. E, con onestà intellettuale, di replicare lo stesso intervento, prendendo le distanze da chi pratica quel metodo”. Questa la replica di Ferrandelli.

Calenda “bene Ferrandelli”

“Ha fatto bene Fabrizio Ferrandelli a lanciare l’allarme sul voto di scambio a Palermo”, ha sottolineato il leader di Azione Carlo Calenda. “E ancora meglio ha fatto invitando Matteo Salvini ad ‘aprire gli occhi’ su ciò che accade In città. Se veramente vogliamo dare una nuova guida a Palermo e, tra qualche mese alla Sicilia, è arrivato il momento di lasciare fuori la porta consorterie, prebende e favori”.

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