Una serata di musiche e danze popolari siciliane che porteranno alla riscoperta, in un clima di grande festa, delle radici e delle tradizioni.

L’evento s’inserisce all’interno della rassegna promossa da ‘Antudo’ in memoria della rivolta del Sette e Mezzo e si sarebbe svolto questa sera alle 22 a piazza Bologni, a conclusione di una settimana di grande respiro storico, culturale e artistico. Il programma ha tuttavia subito delle modifiche dell’ultima ora da parte della questura causa leggi antiterrorismo. Il concerto si farà ugualmente, ma con mezz’ora d’anticipo, alle 21,30, nei locali del centro sociale Ex Karcere in via San Basilio.

“Nella capitale italiana della cultura e dei giovani – si legge in una nota redatta dalla redazione Antudo -, per problemi di natura burocratica e legati alla nuova legislazione antiterrorismo e Decreto Minniti, l’organizzazione di un concerto in una piazza e’ diventata qualcosa di simile all’andare in guerra. Nonostante le autorizzazioni del Comune e del Suap , la questura ha posto ostacoli di tutti i tipi per impedire l’autorizzazione dell’evento. Pertanto – continua -, abbiamo deciso di richiedere al Centro Sociale ExKarcere di via San Basilio, di fronte il Teatro Massimo, la disponibilità ad ospitarlo e ringraziamo i ragazzi per la pronta risposta positiva. Vi ricordate quella frase : ‘Il terrore non cambierà mai il nostro stile di vita’? Qui lo hanno già cambiato. E l’accaduto di oggi ne è una prova. Palermo è oggi una città militarizzata dove fare una festa all’aperto, in pubblica piazza, implica la presenza dell’esercito. Non è nè capitale della cultura nè capitale dei giovani. Ci spiace! La politica locale dovrebbe farsi sentire e – conclude la nota – proporre un’ idea di città diversa che prevede anche queste piccole ma molto valide iniziative”

La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Ignazio Buttitta, il Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino, l’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, il Centro studi Zabut, TMO- Teatro Mediterraneo Occupato, Simenza- cumpagnia siciliana sementi contadine, la Consulta per l’indipendenza del popolo siciliano. Ingresso gratuito.