Anche nel carcere di Palermo Paglierello Lorusso entrano i sanitari dell’azienda sanitaria locale di Palermo per eseguire esami e test ai detenuti al fine di prevenire l’insorgenza di tumori. Una attività che rientra nel programma dell’Asp di Palermo che ha già eseguito varie tappe in diversi comuni della provincia e di Lampedusa e Linosa.
La tappa per la prevenzione dei tumori al carcere Pagliarelli
Si è concluso con successo il primo intervento di prevenzione oncologica nella Casa circondariale Pagliarelli, con la distribuzione dei test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, utili per lo screening del tumore del colon retto. Su 220 ospiti, uomini e donne, in fascia d’età compresa tra 50 e 69 anni, 175 hanno accettato di aderire. Per 16 di loro, risultati positivi al test, si è reso necessario l’invio ad approfondimento (esame colonscopico) così come previsto dal percorso assistenziale.
Nel carcere anche incontri e sensibilizzazione per la popolazione carceraria
L’iniziativa è stata preceduta da svariati incontri formativi e di sensibilizzazione alle tematiche della prevenzione ed è stata molto apprezzata dalla popolazione carceraria. L’azione è stata resa possibile dalla sinergia organizzativa tra l’Area sanitari del penitenziario, con il supporto di un medico tirocinante della Scuola di formazione di Medicina Generale, e l’Unità Operativa Centro Gestionale Screening dell’Asp di Palermo, e grazie alla stretta e preziosa collaborazione del personale di Polizia penitenziaria.
Il mese della prevenzione incologica
Gli esami di secondo livello per la definizione endoscopica della diagnosi saranno eseguiti a causa dell’Unità Operativa Screening Colon retto dell’Asp di Palermo. Successivamente si procederà con gli altri screening dedicati alle donne per la prevenzione del tumore della mammella e del collo dell’utero, anche nell’ambito delle attività di promozione della prevenzione oncologica previste in tutto il territorio nazionale in programma nel corso del mese di ottobre.
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