“Ne’ modello Roma, ne’ modello Milano, a Palermo Forza Italia sceglie il modello Sant’Ambrogio”.
La mette sul ‘ridere’ ma neanche troppo Giampiero Cannella coordinatore per la Sicilia Occidentale di Fratelli d’Italia commentando le notizie di ieri sulla candidatura forzista per il Comune di Palermo. “La notizia che Forza Italia lancia ad un anno dalle elezioni amministrative di Palermo la candidatura di Francesco Scoma come sindaco – dice Cannella – suggerisce una riflessione, non certo sulla persona, ma sul metodo con il quale procedere all’individuazione di un candidato vincente”.
“Il centrodestra – prosegue la nota – attualmente è impegnato nel resto d’Italia, soprattutto a Roma e a Milano con candidati che rappresentano due modelli differenti. Nella Capitale il modello del centrodestra che si presenta diviso, non avendo trovato una sintesi vincente, con due candidati, uno dei quali è Giorgia Meloni. A Milano il modello unitario, nel quale tutto il centrodestra, persino l’Ncd, sostiene Parisi. Per Palermo Fratelli d’Italia auspicherebbe la proposizione del modello Milano, con la scelta concordata e condivisa di una candidatura competitiva e coinvolgente la politica ma anche ampi settori della società civile”.
“Ma i vertici regionali berlusconiani sembra vogliano affidarsi al modello della scelta del candidato sindaco ‘in casa’ cioè tra le quattro rassicuranti mura di Sant’Ambrogio con i soliti vecchi amici. Un atteggiamento che giudichiamo incomprensibile nel metodo e intempestivo nei tempi. Fratelli d’Italia intende lavorare nel centrodestra ma insieme a tutti quei soggetti attivi e sicuramente alternativi alla sinistra di governo per costruire un progetto comune e una coalizione capace di vincere e governare la città. Le amministrative del cinque giugno prossimo saranno un tornante fondamentale. Da lì in poi si faranno tutte le valutazioni sul futuro della coalizione a Palermo e in Sicilia”.
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