Intervengono anche i vigili urbani di Palermo nello scontro in corso tra il sindaco Leoluca Orlando e il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella sui disagi al porto il traffico a tratti impazzito nella via Crispi per i lavori dell’anello ferroviario.

 

La soluzione attorno al porto non è semplice. Oltre ai cantieri appena riaperti per la realizzazione dell’anello ferroviario che ha obbligato la chiusura di un tratto a monte in via Crispi, ci sono le misure antiterrorismo che obbligano l’autorità portuale ad innalzare i livelli dei controlli sui mezzi che vengono imbarcati nelle navi. Un mix che sta paralizzando traffico nella zona del porto soprattutto nelle ore che precedono le partenze delle navi.

Contro questo caos si sono levate tantissime proteste delle associazioni dei commercianti, dei residenti e degli automobilisti costretti a lunghe ore in coda. Anche i vigili urbani lamentano l’esposizione per ore allo smog provocato dal lungo incolonnamento.

“Non si può chiedere ai miei colleghi – dice Nicola Scaglione del sindacato Csa – di respirare per ore lo smog prodotto dai mezzi. Già in settimana chiederò un incontro con i vertici comunali e dell’autorità portuale”.

Lunedì è previsto un incontro e in quella sede Orlando e Cannatella saranno seduti attorno allo stesso tavolo. Non sarà firmata una tregua. “Se non dovessero esserci risultati positivi – dice Cannatella – ricorreremo contro l’ordinanza comunale”.