Dopo il caos scoppiato a Villa Sofia e dopo i cambi alla guida dell’azienda Ospedali riuniti arrivano i primi interventi realizzati a tempo di record nell’area di emergenza e Pronto Soccorso. Un nuovo spazio dedicato ai pazienti proprio del Pronto Soccorso di Villa Sofia che, prima del ricovero in reparto, potranno ricevere cure e un monitoraggio costante in un ambiente più adeguato rispetto al passato. Ecco la nuova sala di Osservazione breve intensiva inaugurata oggi, 13 marzo, alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, dell’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, del direttore del dipartimento della Pianificazione strategica, Salvatore Iacolino, e del direttore del DASOE, Giacomo Scalzo, il commissario straordinario dell’AOOR Villa Sofia Cervello, Alessandro Mazzara, oltre al direttore sanitario Maria Lucia Furnari e al direttore amministrativo Luigi Guadagnino.

Schifani, “Significativo miglioramento”

“Si tratta di un passo significativo nel percorso di miglioramento delle strutture sanitarie regionali. Stiamo portando avanti numerosi interventi, con particolare attenzione al completamento delle opere previste dal PNRR e alla riduzione delle liste d’attesa. A breve faremo una valutazione sull’operato dei direttori generali, verificando i progressi nella qualità dell’assistenza e nell’abbattimento dei tempi di attesa. La salute dei cittadini è la nostra priorità assoluta, al di là di qualsiasi considerazione politica o istituzionale” ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

La nuova opera realizzata in tempi brevi

L’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, ha sottolineato l’importanza e l’urgenza dell’Osservazione Breve Intensiva e di come i tempi di realizzazione siano stati ottimali: “Il commissario è arrivato il 5 di febbraio e la prima urgenza che è stata rappresentata nella stessa giornata del suo insediamento è stata quella di mettere subito mano a quest’opera perché questa è un’opera di vitale importanza per tutta la città di Palermo, ma non solo per la città di Palermo. Noi ricordiamo che questo ospedale è stato un ospedale di riferimento per decenni anche di altre province della nostra regione. Quindi, il commissario ha preso in carico questo compito e attuando anche modalità operative anche un po’ al di fuori di quella che è la normale attività di costruzione, ho potuto realizzare tutto questo in pochissimi giorni: hanno fatto turni domenicali, festivi, notturni, pomeridiani, tutto in un’intensità di interventi che ha potuto portare così alla realizzazione dell’opera in breve tempo. Quindi da parte dell’assessorato, ma penso anche da parte della Presidenza, va il riconoscimento al commissario straordinario Alessandro Mazzara, ma va un riconoscimento anche a tutta la platea degli operatori che lo hanno collaborato nel compimento di quest’opera”.

 I nuovi locali a potenziamento dell’accoglienza

Potenziare l’accoglienza ma soprattutto garantire cure e comfort adeguato ai pazienti. Parte da qui l’idea di progettazione dell’Obi (Osservazione breve intensiva): “Villa Sofia Cervello è un’azienda sanitaria di grande prestigio, caratterizzata dalla presenza di professionisti altamente qualificati che garantiscono elevati standard di assistenza ai pazienti”, ha dichiarato il commissario straordinario Alessandro Mazzara. “Abbiamo lavorato con determinazione per accelerare i tempi di realizzazione di questi spazi, affinché le persone che accedono alla nostra struttura possano trovare non solo cure adeguate, ma anche ambienti accoglienti e confortevoli. Nei prossimi mesi continueremo a migliorare le strutture, con l’obiettivo di completare altri interventi entro la metà del 2026, sempre con lo scopo di potenziare l’accoglienza e il comfort alberghiero dei nostri reparti”.