Altra notte di incendi nella provincia Palermitana, quello più grave a Capaci, alle porte di Palermo, dove è stata divorata parte della montagna che sovrasta l’abitato. Solo questa mattina si è riusciti a domare del tutto il rogo con l’intervento di un elicottero che ha effettuato dei lanci dall’alto.
Rogo in zona impervia
Il rogo si è esteso molto velocemente. Partito nella prima serata di ieri, ha continuato ad espandersi verso l’alto. Ad essere stata attaccata la montagna di contrada Raffo Rosso che per ore ha bruciato, tra sterpaglie e vegetazione. Ad intervenire vigili del fuoco, forestale e protezione civile che per tutta la notte hanno lavorato soprattutto per evitare che le fiamme potessero riuscire ad espandersi verso valle, quindi a protezione delle abitazioni. Purtroppo il forte vento di questa notte ha spinto il fuoco verso l’alto in zona inaccessibile con i mezzi da terra.
L’intervento dell’elicottero
Questa mattina sono stati spenti gli ultimi focolai con l’intervento di un elicottero che ha effettuati lanci dall’alto. In questo modo è stato possibile spegnere il fuoco sulla sommità, dove per l’appunto non potevano arrivare i mezzi antincendio. Duro il sindaco del paese, Pietro Puccio, che non ha avuto dubbi nel dire che si è trattato di un incendio doloso: “Il polmone verde di Capaci, la nostra montagna più bella, una ricchezza di biodiversità sta andando in cenere – ha detto -. Siano maledetti gli autori!!! Un atto criminale contro tutta la nostra comunità. Auguro loro tutto il male possibile!!”.
Altro incendio a Partinico
Sempre nel Palermitano si è verificato un ulteriore incendio che ha interessato la zona del santuario della Madonna del Ponte a Partinico. Ad andare a fuoco sterpaglie, ed anche qui il vento ha sospinto e alimentato inevitabilmente il fuoco che per ore si è sviluppato in zona. Ad intervenire anche qui i vigili del fuoco che hanno domato il rogo dopo ore e ore di duro lavoro per arginare il fronte alto delle fiamme.
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