L’IRCCS ISMETT di Palermo sarà protagonista del Simposio congiunto della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE) e della Associazione Europea di Interventistica Percutanea Cardiovascolare (EAPCI). Il Simposio – previsto per domani 11 ottobre – è organizzato all’interno del 38° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica che inizia oggi a Milano e riunirà i maggiori esperti del settore.
Dalla Sala Ibrida di ISMETT – una fra le sale operatorie più moderne di Italia – sarà trasmessa in diretta una procedura di TAVI (Transcatheter Aortic Valve Implantation), una metodica innovativa che consiste nell’impianto attraverso un accesso arterioso percutaneo, di una protesi a livello della valvola aortica. L’intervento sarà eseguito in un paziente anziano con stenosi aortica severa non ritenuto idoneo per chirurgia tradizionale.
“La semplificazione della procedura – spiega Caterina Gandolfo, responsabile dell’Unità di Cardiologia Interventistica di ISMETT – garantisce i migliori risultati procedurali, con beneficio clinico immediato, rapido recupero funzionale e riduzione dei tempi di ricovero”.
La procedura sarà eseguita con approccio “minimalistico”, ossia semplificato, in lieve sedazione e guidato dall’Heart Navigator, un sistema di ultima generazione che – attraverso la combinazione delle immagini TAC e fluoroscopiche – permette di ottimizzare la procedura e minimizzare l’uso del mezzo di contrasto.
L’Unità operativa di Cardiologia Interventistica opera in sinergia con l’Unità operativa di Cardiochirurgia ed è tra i centri italiani a più alto volume di TAVI con risultati eccellenti in termini di successo procedurale e di sicurezza per il paziente.
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