Un uomo di 53 anni di Partinico è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e sequestrato un chilo di marijuana.
I poliziotti del commissariato sono arrivati in casa dell’uomo che spontaneamente ha consegnato 6 involucri di plastica con la droga quasi 500 grammi.
Nel corso di un sopralluogo sono stati trovati altri 56 involucri di marijuana con altri 300 grammi di marijuana.
Accertato anche furto di energia elettrica
Gli agenti insieme ai tecnici dell’Enel hanno accertato il furto di energia elettrica. L’arresto è stato convalidato dal gip.
Pochi giorni fa un altro arresto in zona
Sempre a Partinico, qualche giorno fa, la polizia di Stato ha arrestato V.A., 46 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti del commissariato locale hanno bloccato l’uomo durante un normale controllo. Nel corso della perquisizione nel borsello sono stati trovati tre pacchetti di sigarette, dove erano nascoste 7 dosi di marijuana confezionate in bustine di cellophane.
Nella perquisizione a casa in un ripostiglio i poliziotti hanno rinvenuto un chilo di marijuana, un bilancino di precisione, una forbicina ed altro materiale utilizzato per il confezionamento. L’uomo arrestato è stato portato, in attesa di udienza di convalida, nel carcere “Lorusso” di Pagliarelli.
A settembre sequestrata coltivazione di marijuana
I carabinieri della compagnia di Partinico hanno arrestato Giuseppe Catalano, 25 anni, partinicese accusato di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e furto aggravato. Nel corso di una perquisizione in un locale nella disponibilità del giovane, nel centro in provincia di Palermo, i militari hanno trovato una serra indoor con 260 piante.
Le piante, in fase di maturazione, erano coltivate con sistema di irrigazione, corredato da lampade e ventilatori. L’alimentazione della serra, come accertato da personale tecnico dell’azienda E-Distribuzione, era garantita da un allaccio abusivo alla rete elettrica. Al giovane verrà dunque contestato anche il reato di furto aggravato. L’ arresto è stato convalidato dal gip di Palermo, che ha disposto per il giovane, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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