Ogni atto d’indagine” del procedimento a carico del giudice Silvana Saguto è “stato a suo tempo debitamente depositato e messo a disposizione delle parti, ivi compresi i brogliacci di tutte le conversazioni intercettate nell’ambito dell’inchiesta in questione”. Lo afferma, “ritenendolo doveroso sottolinearlo”, il procuratore capo di Caltanissetta, Amedeo Bertone, “con riferimento alle insinuazioni contenute nella frase riportata da diversi organi di stampa e attribuita all’imputato Carmelo Provenzano durante l’udienza preliminare del processo a carico di Silvana Saguto e altri di due giorni fa”.

La dichiarazione a cui fa riferimento il procuratore Bertone è la seguente: “Ma non mi risulta che le mie telefonate con gli altri studenti, come il figlio di Lari, siano finite agli atti del procedimento”.